L'Alfa Romeo 10 anni fa: ecco il comunicato ufficiale del Salone di Parigi del 2008 - Come eravamo...
Stile essenziale capace di trasmettere forti emozioni, ricerca tecnica sempre all’avanguardia, tenuta di strada e piacere di guida ai massimi livelli: queste sono le caratteristiche che da sempre differenziano Alfa Romeo nel panorama automobilistico mondiale. Gli stessi valori che hanno dato vita all’Alfa Romeo 8C competizione, una vera e propria “opera d’arte in movimento” che si contraddistingue per le superfici scolpite e finemente modellate che “vestono” perfettamente l’eccellenza motoristica e meccanica di questa straordinaria vettura. E l’Alfa 8C Competizione è la matrice tecnica e stilistica su cui verranno forgiate tutte le Alfa Romeo del futuro ad iniziare dall’Alfa Romeo MiTo, “la compatta più sportiva” che, in appena 4 metri di lunghezza, concentra stile sensuale, agilità ed eccellenza tecnica finalizzata al piacere di guida.
Da questo perfetto connubio tra design e tecnologia nasce il concept dello stand Alfa Romeo allestito al Salone Internazionale di Parigi 2008. Infatti, l’area espositiva è dominata da una grande struttura-scultura che riprende le linee di tensione e i tratti essenziali e morbidi propri dell’Alfa 8C Competizione. Si tratta di un’opera architettonica impreziosita da un enorme Led- Wall su cui scorrono immagini evocative del brand, il tutto enfatizzato dall’imponente parete di colore rosso “ Competizione” che fa da cornice ideale al car design sinuoso e unico delle automobili rendendole protagoniste assolute. Tutte le vetture esposte sono anch’esse di colore rosso “ Competizione”, ad eccezione dell’Alfa 8C Spider che è proposta nell’affascinante “Bianco madreperla”. Inoltre, all’interno della struttura trova posto una 33 Daytona (1968), una vettura affascinante che da una parte rende omaggio alla gloriosa tradizione sportiva del brand, dall’altra parte pone in risalto i valori di tecnologia ed emozione comuni a tutte le Alfa Romeo, di ieri, di oggi e di domani.
Insomma, l’area espositiva di forte impatto scenografico esprime perfettamente la principale missione di Alfa Romeo: la progettazione industriale di vetture dotate di meccanica e tecnologia d’avanguardia, caratterizzate da linee e forme contemporanee, che esaltano il concetto di “design in movimento” e arricchiscono le caratteristiche di comfort, sportività, eleganza e potenza insite nel Marchio.
Ovviamente tutti i riflettori sono puntati sull’ultima nata: l’Alfa Romeo MiTo. Con questa vettura il brand vuole offrire “la compatta più sportiva” a una nuova generazione di Alfisti. Per loro è nata una vettura moderna e innovativa, ma che fin dal nome ricorda il glorioso passato di un brand che ha scritto alcune delle pagine più importanti della storia dell'automobile. Infatti, MiTo ha un forte significato evocativo, scelto come segno del profondo legame tra passato e futuro del Marchio: tra Milano, città del design che ha dato i natali allo stile della vettura, e Torino, che ne vedrà la realizzazione industriale. Una decisione che evidenzia la forte volontà della marca di consolidare le sue radici milanesi. E non a caso, la presentazione della vettura è avvenuta lo scorso giugno nel suggestivo Castello Sforzesco di Milano dove si narra che quasi 100 anni fa un giovane disegnatore trovò l’ispirazione per creare il logo dell’Alfa Romeo, osservando il biscione scolpito proprio sulla torre del Filarete.
A Parigi Alfa Romeo MiTo è presente con cinque esemplari in allestimento Selective: delle quali tre con il Pack Sport e dotate del brillante 1.4 Turbobenzina da 155 CV mentre le altre due sono equipaggiate con il 1.6 JTDM da 120 CV. Tutte sono dotate di Pack Confort.
Secondo focus dello stand è l’area dedicata alle esclusive supercar in Limited Edition di Alfa Romeo: Alfa 8C Competizione (presentata proprio al Salone di Parigi 2006) ed Alfa 8C Spider, due sportive che hanno fatto sognare collezionisti ed appassionati in ogni parte del mondo, raccogliendo entrambe migliaia di richieste in pochissimi giorni. Prodotte in 500 esemplari, le vetture sono state realizzate dal Centro Stile Alfa Romeo e si contraddistinguono per le superfici modellate che “vestono” perfettamente l’eccellenza motoristica e meccanica Alfa Romeo: una linea filante che esprime tutta la bellezza di una vera e propria “Opera d’arte in movimento” che, da una parte rinvia al passato glorioso del Brand, dall’altra parte proietta nel futuro i suoi valori di tecnologia ed emozione.
Alfa 8C Competizione e Alfa 8C Spider sono equipaggiate con il potente “8 cilindri” da 4,7 litri che sviluppa 450 CV, abbinato a un cambio robotizzato a 6 rapporti, e si fanno apprezzare immediatamente per l’inconfondibile “eleganza italiana”, uno stile assolutamente unico ed irripetibile che preannuncia il piacere di una guida sportiva nel pieno rispetto della tradizione Alfa Romeo.
Al salone francese debutta l’allestimento sportivo TI dell’Alfa Brera che sarà commercializzato agli inizi dell’autunno 2008; TI come Turismo Internazionale, sigla che Alfa Romeo assegnava solo alle auto più ricche nelle dotazioni e raffinate nei contenuti tecnici.
Ritorna a Parigi l’Alfa 159 – berlina e Sportwagon - con la nuova gamma 2008 che propone alcune novità in termini di stile, allestimenti e dotazioni. Resta immutata, ovviamente, l’anima delle due vetture: infatti, Alfa 159 MY 08 è una berlina esclusiva che abbina il raffinato stile “italiano” con la “sportività elegante” di Alfa Romeo. Mentre l’Alfa 159 Sportwagon MY 08 reinterpreta i concetti di stile italiano, prestazioni e handling da vera sportiva, aggiungendo flessibilità d’impiego e versatilità nell’uso dello spazio proprio delle station wagon di prestigio. Due gli esemplari esposti a Parigi: la 159 MY 08 nell’allestimento TI con il potente 3.2 V6 da 260 CV a trazione anteriore con cambio manuale a 6 marce e un’Alfa 159 Sportwagon MY 08 nell'allestimento Selective e dotata del 2.4 JTDM 20v da 200 CV e cambio automatico Q-Tronic. Da ricordare che proprio sui modelli Alfa 159 MY 08 (berlina e Sportwagon) – insieme alla nuova gamma di Brera e Spider - ha debuttato l’Electronic Q2, il sistema che fa propri tutti i punti di forza della trazione anteriore e della trazione 4x4 aumentando sensibilmente la tenuta di strada, la motricità, la stabilità in rilascio e, allo stesso tempo, attenuando il sottosterzo in accelerazione e i disturbi sul volante.
Infine, attraverso la distribuzione di materiale informativo, il pubblico potrà conoscere i prodotti di Fiat Group Automobiles Financial Services, società finanziaria “captive” nata dalla joint venture paritetica tra Fiat Group Automobiles e Crédit Agricole. La società si pone al fianco di Fiat Group Automobiles, in Italia ed Europa, con un'unica mission: supportare le vendite di autoveicoli dei marchi Fiat, Alfa Romeo, Lancia, Fiat Professional e Abarth, attraverso prodotti finanziari innovativi e completi di servizi ad alto valore aggiunto, dedicati alla Rete dei concessionari, clienti privati ed aziende.
Alfa Romeo MiTo
Alfa Romeo MiTo segna un ulteriore passo avanti nella sua identità stilistica, storica e tecnologica: infatti, da quasi un secolo Alfa Romeo rappresenta un simbolo indiscusso del design automobilistico e dello stile sportivo italiano, oltre che vetta ingegneristica e meccanica da perseguire nella ricerca dell’eccellenza. Ecco, in sintesi, le peculiarità della “compatta più sportiva”: Alfa Romeo MiTo.
Sportività e compattezza declinate secondo lo stile italiano
MiTo è la prima vettura realizzata dopo la 8C Competizione - icona stilistica e tecnologica di Alfa Romeo - di cui riprende alcuni tratti caratteristici: la particolare forma della vetratura laterale delineata dai vetri a giorno, il “trilobo” che contraddistingue il paraurti anteriore, la forma dei proiettori e i fanali posteriori a LED. E proprio intorno a proiettori e a fanali si coglie un distintivo elemento di personalizzazione: una cornice, con trattamenti materici e colori diversi, che disegna un elegantissimo effetto eye-liner, per rimarcare stile e aggressività. Inoltre, caratterizzati dalla forte personalità di plancia e sedili, gli interni di Alfa Romeo MiTo rappresentano l’espressione più evoluta dello stile “made in Italy”, accogliente e al tempo stesso sportivo, con alta qualità dei materiali e ricercata cura dei dettagli.
Massima ricercatezza anche nella definizione delle misure che disegnano una forma compatta e dinamica all’insegna del “downsizing”, una delle parole d’ordine della progettazione automobilistica oggi. Ovviamente è una tendenza che non riguarda solo i motori, ma anche i pesi e le dimensioni delle vetture. Infatti, “downsizing” significa migliorare l’efficienza energetica, diminuire le emissioni di CO2 e semplificare la guida e il parcheggio in città. Ma con questo nuovo approccio costruttivo non si rinuncia alla sportività, anzi Alfa Romeo MiTo è la migliore dimostrazione che i due termini sono conciliabili.
Innanzitutto, le dimensioni compatte e l’uso di acciai speciali consentono di raggiungere un’eccellente rigidezza torsionale (101,200 daNm/rad): è una qualità fondamentale per avere una risposta sempre pronta e precisa della vettura. Inoltre, le proporzioni dichiarano in modo evidente che si tratta di una vera sportiva – è infatti lunga 4,06 metri alta 1,44 metri e larga 1,72 metri – senza per questo rinunciare al comfort di bordo come dimostra un’eccellente abitabilità, sia per il guidatore sia per i passeggeri, grazie all’ottima distribuzione degli spazi interni.
Dunque Alfa Romeo MiTo è un’auto forte e compatta, padrona della strada e con una spiccata personalità. Come dimostrano anche una linea di cintura alta - il rapporto tra carrozzeria e superficie vetrata è tipicamente Alfa Romeo – e soprattutto un profilo allungato e fortemente aerodinamico (Cx 0,29) che, unito ad una carreggiata larga (1,483 mm), si traduce in un ottimale “appoggio” su strada. Senza contare che gli pneumatici ad ampio battistrada garantiscono la migliore impronta a terra in ogni condizione.
Performance e tecnologia per una guida entusiasmante e sicura
Stile, design, ma non solo: con un’Alfa, performance e tecnologia devono sempre essere al top. Del resto, da sempre una vettura Alfa Romeo si distingue al volante in quanto sinonimo di “movimento e agilità”. E Alfa Romeo MiTo non fa certo eccezione. Infatti, sul nuovo modello ritroviamo tutti gli elementi distintivi dell’ineguagliabile piacere di guida firmato Alfa Romeo: ad iniziare da un favorevole rapporto peso / potenza (di oltre un terzo superiore alla media del segmento); per continuare con un baricentro vicino all’asse di rollìo che assicura la migliore risposta dinamica; per concludere con una meccanica capace di gestire in sicurezza anche manovre improvvise. Dunque, Alfa Romeo MiTo dichiara di “essere Alfa” fino in fondo confermando un controllo e un piacere di guida senza compromessi.
A questa chiara impostazione sportiva contribuiscono anche un assetto ribassato da vera Alfa Romeo e la scelta di due schemi delle sospensioni collaudati e affidabili – di tipo Mac Pherson all’anteriore, “a ruote semi-indipendenti con ponte torcente” al posteriore - già impiegati su altri modelli di Fiat Group Automobiles, ma opportunamente rivisti e aggiornati secondo gli obiettivi di handling che da sempre contraddistinguono una vettura Alfa Romeo. Tra l’altro, di serie su tutti gli allestimenti e motorizzazioni, le sospensioni di Alfa Romeo MiTo adottano ammortizzatori con molle di rimbalzo che riducono notevolmente il rollio garantendo massima linearità e precisione nella risposta dello sterzo (il rapporto di sterzo - 12.9:1 - è estremamente diretto e le traiettorie molto neutre); e una grande tenuta di strada, massima stabilità nelle manovre ad alta velocità e l’agilità di una vera Alfa Romeo nel “misto stretto”. Senza contare che i quattro freni a disco di grande dimensione garantiscono uno spazio di frenata eccellente: 34 metri da 100 a 0 km/h.
Fin qui le scelte meccaniche per fare di Alfa Romeo MiTo una sportiva senza compromessi. A queste si sono aggiunte le ultime novità nel campo dell’elettronica. Ad iniziare dal nuovissimo dispositivo “Alfa D.N.A.” che la compatta Alfa Romeo introduce per la prima volta nel suo segmento. Si tratta di un comando che agisce su motore, freni, sterzo, sospensioni e cambio, consentendo tre diversi comportamenti della vettura, in base allo stile di guida più adatto alla situazione o ai desideri del cliente: super sportivo (Dynamic), urbano (Normal), di massima sicurezza anche in condizioni di difficile aderenza (All weather).
Altro contenuto innovativo adottato dall’Alfa Romeo MiTo è il sistema Q2 elettronico che, agendo solamente sui freni, assicura l’effetto di un differenziale autobloccante. Infatti, sulle normali vetture, accelerando in uscita di curva, la ruota interna perde aderenza e la traiettoria si allarga: invece, grazie al Q2 elettronico, il traction control frena la ruota interna e ridistribuisce la coppia, applicandola alla ruota esterna che ha maggiore aderenza. Così si mantiene la traiettoria desiderata esaltando la motricità: l’accelerazione laterale con questo sistema si attesta a 1 g contro il valore di 0,95 g ottenuto senza Electronic Q2.
Infine, Alfa Romeo MiTo adotta un altro dispositivo elettronico di ultima generazione per il massimo handling: il sistema DST (Dynamic Steering Torque) che integra il servosterzo elettrico nel Vehicle Dynamic Control. In dettaglio, il DST consente di applicare una leggera coppia allo sterzo per “suggerire” al guidatore la manovra giusta. Questo avviene in casi ben precisi come per compensare il sovrasterzo o per rendere lo sforzo al volante proporzionale all’angolo di sterzata, oppure per mantenere la traiettoria in caso di aderenza differenziata tra i due lati.
Propulsori potenti, progressivi e rispettosi dell’ambiente
Piacere di guida significa anche poter contare su propulsori brillanti e affidabili. Quelli di Alfa Romeo MiTo (sviluppati e prodotti da FPT – Fiat Powertrain Technologies) sono lo stato dell’arte nel campo dell’ingegneria motoristica in termini di tecnica, prestazioni e rispetto dell’ambiente. Al lancio sono disponibili i motori 1.4 Turbobenzina da 155 CV e 1.6 JTDM da 120 CV, che anticipano i limiti imposti dalle future norme Euro 5. Ciascuno con doti diverse, tutte sfruttate appieno dall’accoppiamento con cambi meccanici a 6 marce, che di volta in volta si segnalano per la loro generosità, per il temperamento brillante o ancora per le alte prestazioni, la tecnologia sofisticata.
In particolare, il 1.6 JTDM da 120 CV è il miglior motore della categoria in termini di coppia specifica (arriva a una coppia massima di 320 Nm a soli 1.750 giri), oltre a vantare l’80% in meno di emissioni di particolato e il 20% in meno di emissioni di CO2 rispetto ai propulsori della generazione precedente. Allo stesso modo il motore di punta in termini di potenza - il 1.4 turbobenzina da 155 CV - offre prestazioni straordinarie per questa cilindrata (velocità massima di 215 km/h e accelerazione da 0 a 100 km/h in appena 8.0 secondi) e al tempo stesso una riduzione del 30% di consumi ed emissioni di CO2 rispetto ai motori della generazione precedente. Senza dimenticare che questo propulsore si contraddistingue per un inconfondibile “sound Alfa Romeo” che esalta il carattere unico della vettura nel pieno rispetto dei vincoli omologativi e degli aspetti ambientali.
Sempre nel rispetto delle future norme Euro 5, è inoltre disponibile sul mercato una versione con motore 78 CV ed allestimento Junior, creata appositamente per avvicinare i più giovani al mondo di Alfa Romeo.
Successivamente su Alfa Romeo MiTo è previsto un ulteriore ampliamento della gamma motori con potenze ancora maggiori e l’introduzione di altre tecnologie innovative realizzate da FPT – Fiat Powertrain Technologies quali il sistema di alzata valvole a controllo elettronico Multiair e l’innovativo cambio automatico a doppia frizione DDCT (double-clutch).
Sicurezza e comportamento dinamico ai vertici del segmento
Alfa Romeo MiTo è stata realizzata per ottenere il massimo rating Euro NCAP futuro. Per questo il nuovo modello propone i più sofisticati dispositivi elettronici per il controllo del comportamento dinamico: il Vehicle Dynamic Control (non disinseribile) che gestisce importanti funzioni quali l’Hill Holder, il controllo di trazione, il panic braking assistito, l’MSR per la prevenzione del blocco ruote in rilascio, il DST (Dynamic Steering Torque) e l’Electronic Q2. Sono tutti sistemi che garantiscono sia la sicurezza di guida sia la motricità della vettura, quindi le prestazioni.
In più, Alfa Romeo MiTo è stata progettata per raggiungere il massimo dei rating di sicurezza; infatti offre una protezione totale per guidatore e passeggeri come dimostrano 7 airbag di serie (dei quali i due frontali Multistage); cinture a tre punti con pretensionatori e limitatori di carico; sistema S.A.H.R. (Self Aligning Head Restraint), un dispositivo “anti-colpo di frusta” integrato nello schienale dei sedili anteriori. Senza contare il contributo alla tutela degli occupanti dato dalla carrozzeria, dal cofano, dalle porte e dalla traversa della plancia, oltre che ai sedili e al piantone dello sterzo progettati tenendo conto anche del loro comportamento in caso d’urto.
Inoltre, nel campo della sicurezza preventiva, Alfa Romeo MiTo adotta i proiettori anteriori con la funzione “luce diurna” (Day Time Running Light) che, alla messa in moto della vettura, automaticamente accende le luci di posizione - risponde ad una precisa normativa europea che entrerà in vigore nel 2012 – e i proiettori posteriori con LED che, rispetto alle lampade tradizionali, offrono una maggiore intensità luminosa per una maggiore sicurezza.
Infine, per sensibilizzare soprattutto i giovani sul tema della prevenzione e della sicurezza alla guida, a bordo di Alfa Romeo MiTo è presente un kit alcool composto da tre tester.
Il massimo del benessere a bordo
Alfa Romeo MiTo è un concentrato di innovazione tecnologica anche per quanto concerne il benessere a bordo. Infatti, grazie alla collaborazione con i migliori partner di ciascun settore, la nuova vettura propone i dispositivi e i sistemi più avanzati nel campo dell’intrattenimento e del comfort acustico e climatico.
Per esempio, si può vivere l’emozione musicale offerta dalla radio con lettore CD-MP3 o, a richiesta, i comandi al volante e l’impianto Hi-fi Bose®. Oppure è possibile accedere alle innumerevoli funzioni del Blue&Me®, il sistema realizzato con Microsoft che offre Vivavoce con interfaccia Bluetooth® e riconoscimento vocale evoluto, porta USB, lettore MP3 e SMS interpreter, disponibile su MiTo anche nelle due ultime versione NAV (con sistema di navigazione a pittogrammi) e MAP (con sistema di navigazione su display remoto applicato in plancia su una specifica porta).
Infine, il climatizzatore automatico “bi-zona” e in futuro un tetto apribile panoramico di ampie dimensioni contribuiscono al piacere di viaggiare a bordo di Alfa Romeo MiTo.
Gamma articolata e formule di acquisto personalizzate
Destinata ad una clientela esigente che ama distinguersi, Alfa Romeo MiTo si presenta in tutti i Mercati con due livelli di allestimento e due pack. Fin dal primo livello di allestimento la MiTo è caratterizzata dalla presenza di tutti i suoi elementi distintivi quali l’Alfa Romeo D.N.A., il VDC con Hill Holder ed Electronic Q2, il DST, i fanali a LED, le sospensioni con molle di rimbalzo, il massimo livello di sicurezza, il kit alcool tester, la Radio CD/mp3 con 6 altoparlanti, il trip computer, cerchi da 16”. A questi si aggiungono poi altri contenuti più tradizionali come condizionatore o sedili in pelle, che permettono ad ogni Mercato di costruire la gamma più idonea alle proprie esigenze.
Per esempio, in Francia la MiTo è proposta in due allestimenti: Distintive e Selective. In dettaglio, la Distintive è caratterizzata da due colori dell’ambiente interno, (uno rosso e uno nero) e, oltre a tutti i contenuti sopra citati, offre cerchi in lega da 16” e condizionatore. Invece, la Selective aggiunge alla già ricca dotazione della Distintive ben 3 colori di ambiente interno con selleria in “Pelle Frau” di serie, uno dei più rinomati marchi del Made in Italy nel mondo, noto soprattutto per le sue creazioni artigianali. Questa collaborazione ha permesso di creare esclusivi ambienti coinvolgenti e pregiati.
La gamma MiTo si articola con una novità in ambito Alfa Romeo: due pack, Sport e Confort, che possono essere acquistati anche insieme, solo in abbinamento con la versione Selective: il Pack Sport include fendinebbia, paraurti posteriore sportivo, spoiler, cerchi in lega da 17” o da 18”, quadro strumenti con illuminazione bianca, mentre il Pack Confort include climatizzatore bizona, sensore di parcheggio posteriore, accensione automatica proiettori, sensore pioggia, specchio retrovisore elettrocromico, bracciolo anteriore con vano portaoggetti, regolazione lombare lato passeggero e presa 12v nel vano baule.
Inoltre sono disponibili 5 tipi di cerchi in lega (dai 16” ai 18”) e 10 colori di carrozzeria, di cui 5 metallizzati, che rispecchiano ogni sfaccettatura dell’anima sportiva della nuova Alfa Romeo (ben 5 colori sono introdotti per la prima volta proprio su Alfa Romeo MiTo). A tutto ciò si aggiunge la possibilità di personalizzare sia le cornici di fanali e proiettori sia le calotte degli specchi esterni, tutte disponibili in 14 colori diversi. Dunque, una gamma ampia e articolata che conferma l’unicità del nuovo modello.
Alfa Romeo Brera TI
In anteprima mondiale, debutta a Parigi l’allestimento sportivo TI dell’Alfa Brera che sarà commercializzato nel corso dell’autunno 2008. Contraddistinta dal logo TI applicato sui parafanghi anteriori, inizialmente questa versione sarà disponibile sulle motorizzazioni 2.2 JTS (Manuale e Selespeed) e 3.2 V6 e, successivamente, esteso alle altre motorizzazioni.
TI come Turismo Internazionale, sigla che Alfa Romeo assegnava solo alle auto più ricche nelle dotazioni e raffinate nei contenuti tecnici. Erano vetture derivate da quelle di serie ma che, grazie all’esperienza maturata sulle piste di tutto il mondo, venivano personalizzate con interventi meccanici e contenuti di stile, diventando “sportive di razza” da guidare sulle strade di tutti i giorni.
I tecnici Alfa Romeo sono intervenuti sul tuning delle sospensioni per enfatizzare ulteriormente le già note caratteristiche di sportività e maneggevolezza della vettura; molle ed ammortizzatori hanno ora una taratura più rigida, studiata appositamente per garantire un efficace grip agli pneumatici da 19 pollici, mentre gli inediti cerchi in lega, ispirati alla 8C competizione, hanno una forma realizzata per il massimo contenimento dei pesi e per un elevato raffreddamento dell’impianto frenante. Quest’ultimo è caratterizzato da dischi freno di grandi dimensioni e pinze anteriori Brembo monoblocco ad attacco radiale e di colore rosso. Questi contenuti tecnici di pregio si traducono nella massima espressione del piacere di guida Alfa Romeo, da sempre caratterizzato da agilità, precisione di guida e sicurezza in tutte le condizioni.
All’interno l’ambiente TI coniuga l’anima più sportiva dell’Alfa Romeo con la classe e l’eleganza che ci si aspetta da un prodotto italiano. L’accuratezza delle finiture e la qualità dei materiali sono gli elementi che hanno guidato il Centro Stile Alfa Romeo per la realizzazione dell’ambiente interno. I sedili anatomici ad alto contenimento sono rivestiti in morbida pelle e rifiniti con cuciture e targa metallica con il logo TI. La consolle centrale della plancia e la mostrina del volante sono in alluminio spazzolato scuro oppure su richiesta in fibra di carbonio. La pelle traforata caratterizza l’impugnatura anatomica del volante e del pomello del cambio. L’ambiente interno può essere reso ancora più esclusivo con l’adozione della plancia in pelle, un raffinato optional realizzato con cura artigianale.
Infine, per garantire il massimo piacere di guida, la strumentazione propone una grafica sportiva con illuminazione bianca mentre pedaliera e appoggiapiedi sono in alluminio con particolare trattamento antiscivolo.
La versione esposta a Parigi è equipaggiata con il brillante 2.2 JTS da 185 CV (moderno propulsore interamente in alluminio e dotato dell’iniezione diretta di benzina) abbinato a un cambio sequenziale Selespeed, e integra la ricca dotazione di serie, che include ad esempio il climatizzatore bizona e il sistema di stabilità VDC, con contenuti disponibili a richiesta come il radio navigatore, i fari allo xenon, sky window, specchi esterni regolabili con memoria, rete fermabagagli e pack sensori.