Le Alfa Romeo Giulietta Veloce TCR by Romeo Ferraris subito in Top-10 a Marrakech
Quello di Marrakech è stato un debutto eccellente per Team Mulsanne e per le Alfa Romeo Giulietta Veloce TCR by Romeo Ferraris. Sia Ma Qing Hua che Kevin Ceccon hanno infatti portato la loro vettura in zona punti in gara-3 e gara-1 rispettivamente, con un bottino totale di 14 punti. Grazie a due noni posti, arrivati in rimonta, il pilota cinese e l’italiano si sono da subito confermati in Top-10, dove già si era conclusa la stagione 2018.
Il restyling della Giulietta Veloce effettuato da Romeo Ferraris ed il lavoro invernale svolto dagli avversari, rendevano tuttavia un’incognita la sfida del nuovo mondiale per vetture turismo. Se Ma è stato bloccato da due forature, una nella qualifica ed una in gara-2, Ceccon ha avuto da parte sua una sfortunata sessione di qualifica domenicale, che prima per una Full Course Yellow e poi con del traffico, condizione inevitabile in un cittadino come quello marocchino, è scattato dalla ventesima posizione. In 15° e 16° nella classifica pilota a pari punti, i piloti di Team Mulsanne portano la squadra al nono posto in classifica. Prossimo appuntamento, previsto a fine mese, sul toboga dell’Hungaroring.
"Credo che non potesse esserci per noi un inizio di stagione migliore - ha commentato Michela Cerruti, Romeo Ferraris Operations Manager - se guardo al 2018, a Marrakech faticavamo parecchio, e prima di entrare in zona punti abbiamo dovuto aspettare metà stagione. Seppur quest’anno il sistema di attribuzione punteggi sia cambiato, la top-10 rimaneva un obiettivo da conquistare, ed esserci riusciti con entrambi i piloti alla prima gara è un grande risultato. I distacchi poi sono stati risicatissimi, con un decimo si perdevano 5 file dello schieramento in qualifica, motivo per cui siamo ancora più contenti del lavoro svolto dal team e dai piloti. Il restyle Veloce si è dimostrato tale, anche se ovviamente possiamo tutti migliorare e speriamo di farlo sin dal prossimo round di Budapest, previsto per il 28 aprile”.
Il restyling della Giulietta Veloce effettuato da Romeo Ferraris ed il lavoro invernale svolto dagli avversari, rendevano tuttavia un’incognita la sfida del nuovo mondiale per vetture turismo. Se Ma è stato bloccato da due forature, una nella qualifica ed una in gara-2, Ceccon ha avuto da parte sua una sfortunata sessione di qualifica domenicale, che prima per una Full Course Yellow e poi con del traffico, condizione inevitabile in un cittadino come quello marocchino, è scattato dalla ventesima posizione. In 15° e 16° nella classifica pilota a pari punti, i piloti di Team Mulsanne portano la squadra al nono posto in classifica. Prossimo appuntamento, previsto a fine mese, sul toboga dell’Hungaroring.
"Credo che non potesse esserci per noi un inizio di stagione migliore - ha commentato Michela Cerruti, Romeo Ferraris Operations Manager - se guardo al 2018, a Marrakech faticavamo parecchio, e prima di entrare in zona punti abbiamo dovuto aspettare metà stagione. Seppur quest’anno il sistema di attribuzione punteggi sia cambiato, la top-10 rimaneva un obiettivo da conquistare, ed esserci riusciti con entrambi i piloti alla prima gara è un grande risultato. I distacchi poi sono stati risicatissimi, con un decimo si perdevano 5 file dello schieramento in qualifica, motivo per cui siamo ancora più contenti del lavoro svolto dal team e dai piloti. Il restyle Veloce si è dimostrato tale, anche se ovviamente possiamo tutti migliorare e speriamo di farlo sin dal prossimo round di Budapest, previsto per il 28 aprile”.