Nuove livree disegnate del Centro Stile Alfa Romeo: abiti su misura per Giulia GTA


La presentazione della Giulia GTA del 2 marzo scorso ha suscitato un grandissimo e immediato interesse tra il pubblico degli appassionati di automobili. Tanto entusiasmo è per Alfa Romeo motivo d’orgoglio: è l’anno del centodecimo anniversario di Alfa Romeo, che il brand festeggia insieme a tutti gli amanti dell’italianità, della performance, del design, del “saper fare” tipicamente italiano. E il modo migliore per festeggiarlo, in coerenza con la storia di Alfa Romeo, è proprio tornando alle origini e facendo risorgere una delle leggende dell’automobilismo: appunto, la Giulia GTA.



Rapporto peso/potenza best in class per ripercorrere la storia
La nuova Giulia GTA, infatti, si ispira tecnicamente e concettualmente alla Giulia GTA del 1965: la “Gran Turismo Alleggerita” sviluppata da Autodelta a partire dalla Giulia Sprint GT che collezionò successi sportivi in tutto il mondo. Deriva da Giulia Quadrifoglio ed è equipaggiata con una versione potenziata del motore Alfa Romeo 2.9 V6 Bi-Turbo, da 540 CV. Grazie all’adozione estesa di materiali ultraleggeri beneficia di una riduzione di peso pari a 100 kg rispetto a Giulia Quadrifoglio, raggiungendo un rapporto peso/potenza eccezionale di 2,82 kg/CV che la rende best in class. La sua fisionomia, dentro e fuori, esprime il riferimento concettuale della vettura storica dalla quale ha preso spunto e si è concretizzato questo progetto, che rispecchia appieno il DNA del marchio: l’eccellenza tecnica unita al piacere di guida.



500 Giulia GTA e GTAm, cucite su misura
Ma ai 500 fortunati possessori di Giulia GTA e GTAm, Alfa Romeo ha voluto dedicare un “progetto nel progetto” che rende Giulia GTA non semplicemente una vettura da acquistare ma un’esperienza da vivere: se tanto è stato fatto per dare la corretta forma agli esterni e agli interni della vettura, tanto ancora si è pensato per rendere ancora più attinente il progetto attuale allo spirito e all’indole della vettura storica. E non solo, visto che i requisiti di un’auto di questo tipo, oggi, devono rispondere a criteri che una volta non erano contemplati o disponibili. Che c’è di meglio che salire a bordo di un’Alfa Romeo Giulia GTA? Solo una cosa: salire a bordo della GTA dei propri sogni, costruita intorno a sé e capace di rispondere a ogni esigenza estetica. Ecco perché Alfa Romeo ha sviluppato ad hoc una serie di modifiche e personalizzazioni che riguarderanno sia gli esterni sia gli interni della vettura e che faranno vivere un percorso esperienziale unico e autenticamente tailored.



Storia e creatività a disposizione del cliente con le livree studiate dal Centro Stile
L’impegno creativo e tecnico del Centro Stile Alfa Romeo nel concepire la vettura ha previsto una capillare ricerca orientata al mondo delle livree che hanno spesso accompagnato il percorso storico e il ricco palmares di vittorie della GTA. Sono state analizzate e opportunamente reinterpretate quelle livree che hanno sottolineato e contraddistinto la GTA e GTAm; il frontale caratterizzato dalla storica “maschera” bianca è sicuramente il primo elemento di distinzione che, abbinato alle strisce longitudinali, porta subito il pensiero e il cuore alle competizioni. Sul cofano trovano spazio gli elementi iconografici del logo Alfa Romeo come la croce o il Biscione oppure la bandiera italiana.
Tra le più rappresentative ed evocative, la livrea in ocra e bianco e quella rossa e gialla.
Il colore ocra richiama la 1750 GTAm e la 2000 GTAm con cui Toine Hezemans vinse il Campionato Europeo Turismo rispettivamente nel 1970 e 1971, e tra gli altri elementi caratterizzanti il Biscione sul cofano motore era specifico, insieme alle linee sulle fiancate, della GTA 1300 Junior. Le righe longitudinali, invece, erano soprattutto vezzi estetici dei singoli piloti.
Per quanto riguarda la livrea rossa e gialla, la scelta dei frontali colorati diversamente nasceva dalla necessità di distinguere i diversi piloti nella stessa gara. Nell’elaborazione delle livree, il Centro Stile Alfa Romeo ha attinto alla ricca storia del marchio, con coerenza e creatività. Ad esempio, sulla Sprint GTA (1965-1968) normalmente la fascia colorata non era simmetrica, mentre lo era sulle GTA 1300 Junior. E il muso giallo contraddistinse la vettura che vinse il Campionato Europeo Turismo nel 1971 e 1972: nel 1971, in alcune gare Gianluigi Picchi corse con la parte bassa del muso verniciata di giallo. In ogni caso, si tratta di legami con le vittorie più prestigiose di GTA.
Il singolo cliente potrà richiedere per la propria vettura una di queste livree, con la ulteriore possibilità di scegliere il numero laterale e un telo coprivettura Goodwool fedele alla livrea prescelta.
Per chi non dovesse scegliere una delle livree del Centro Stile, Giulia GTA e GTAm sono disponibili nelle colorazioni Rosso GTA, Bianco Trofeo e Verde Montreal, una gamma colori che rende omaggio alla bandiera italiana. Un ulteriore livello di personalizzazione riguarda la scelta del colore delle pinze freno e, negli interni, del roll bar, delle cinture e delle cuciture.
A partire da oggi è disponibile all’indirizzo internet https://gta.alfaromeo.com un configuratore online dedicato che consente al cliente di visualizzare le varie combinazioni possibili su Giulia GTA e GTAm.




Post più popolari