1000 Miglia 2021: la punzonatura delle Alfa Romeo
La 1000 Miglia è da più di novant’anni la massima espressione della passione per le quattro ruote. È nata nel 1927 come una gara di velocità con partenza e arrivo a Brescia dopo un passaggio a Roma e la risalita lungo la penisola, per un totale di 1600 chilometri, equivalenti appunto a mille miglia imperiali. Nel 1928, durante la seconda edizione, Alfa Romeo conquistò il primo posto sia nella classifica individuale sia in quella a squadre, portando al traguardo tutte le otto vetture con le quali si era schierata al via. Nelle varie edizioni della 1000 Miglia agonistica, dunque sino al 1957, le vetture Alfa Romeo hanno trionfato ben undici volte, un record di successi che non potrà mai essere battuto. E oggi, per l’edizione rievocativa della “corsa più bella del mondo”, la squadra ufficiale schiera nel centro storico di Brescia alcuni preziosi esemplari provenienti dalla collezione storica Alfa Romeo: la 6C 1500 Super Sport del 1928, la 1900 Sport Spider del 1954, la 2000 Sportiva del 1954 e la 1900 Super Sprint del 1956, condotte da equipaggi d’eccezione. I plurititolati Giovanni Moceri e Daniele Bonetti gareggeranno con l’obiettivo di replicare i loro successi a bordo della 6C 1500 SS; la 2000 Sportiva ospita Alberto Vassallo e Giovanni Bianco; la Guest Car 1900 Sport Spider sarà condotta da Roberto Giolito, Head of Heritage, e Camila Raznovich mentre il Chairman di Stellantis John Elkann e la consorte Lavinia Borromeo saranno a bordo della 1900 Super Sprint.
Il rito della punzonatura e i numeri di gara
Prima del via, quando si parla di 1000 Miglia, non si possono trascurare le verifiche di ieri e la punzonatura, tenutasi stamane presso il paddock di gara a Brescia e seguita da una sfilata in Piazza della Vittoria – uno dei luoghi più simbolici della “Leonessa d’Italia” - che ha suscito l’ammirazione del pubblico. Le verifiche sono strutturate in due fasi, una sportiva per gli equipaggi – con lo scrutinio di licenze, certificati, patenti – e una analitica che tiene conto degli aspetti tecnici e funzionali della vettura. La successiva punzonatura prevede l’apposizione di un sigillo piombato a suggellare l’avvenuto controllo e quindi la corrispondenza dell’auto ai documenti e, soprattutto, il via libera per la partecipazione alla gara.
Un mito che si rinnova attraverso un acronimo dal sapore leggendario: GTA
Tra pochi giorni Alfa Romeo festeggerà i suoi 111 anni: il marchio è stato infatti fondato il 24 giugno del 1910, e nel corso della storia ha sempre saputo rinnovare il proprio mito esprimendo in ogni nuovo modello un passato glorioso e un DNA inimitabile. Proprio per questo ogni Alfa Romeo suscita ammirazione: non solo le vetture storiche ma anche la produzione attuale, che accompagna la carovana della 1000 Miglia come flotta ufficiale a disposizione dell’organizzazione. Stelvio è il primo SUV della storia ultracentenaria del marchio e ha riscritto le regole della categoria stabilendo nuovi riferimenti in termini di performance, mentre Giulia è la berlina sportiva dove bellezza funzionale e dinamica si combinano per raggiungere le migliori prestazioni. Espressione massima della performance è la Giulia GTAm, ispirata tecnicamente e concettualmente alla Giulia GTA del 1965: la “Gran Turismo Alleggerita” sviluppata da Autodelta a partire dalla Giulia Sprint GT che collezionò successi sportivi in tutto il mondo. Deriva da Giulia Quadrifoglio ed è equipaggiata con una versione potenziata del motore Alfa Romeo 2.9 V6 Bi-Turbo, da 540 CV, rispetto alla quale si distingue ulteriormente per l’adozione diffusa di materiali ultraleggeri e il rapporto peso/potenza best in class. Inoltre, beneficia di soluzioni tecniche specifiche anche per aerodinamica, assetto ed handling.