IL DOCUMENTO: La lettera di Ercole Boratto del 1931
Roma 24-9-31-A.IX
Ill.o On. Gianferrari
Con questa spedisco una lettera anche all’Ing. Jano,
per avvisarlo di un grave inconveniente che la nuova
Alfa presenta in viaggio. Avendo dovuto recarmi a Forlì
con S.E. per tre volte si rovesciarono i biscottini delle
balestre posteriori, e lei s’immagina che delizia sotto la
pioggia doverli rimettere a posto, e quanto tempo perso
per la strada, con relativi nervi di S.E. Per tutto il resto la
macchina è stata di piena soddisfazione del Capo, che
anzi mi incarica di fare i suoi elogi all’Ing. Jano. Però lei
cogli elogi, gli faccia un piccolo discorsetto, perché non
avrebbe dovuto farmi partire, sapendo che la macchina
presentava quel difetto, e se qualche modifica si deciderà
di fare occorre che pensino subito a me. Ora noi proveremo
a fare una piccola riparazione suggerita per telefono dal
sig. Venier colla speranza che serva a qualcosa.
Le scriverò prossimamente per la fattura.
Ossequi suo devoto
Ercole Boratto
Ill.o On. Gianferrari
Con questa spedisco una lettera anche all’Ing. Jano,
per avvisarlo di un grave inconveniente che la nuova
Alfa presenta in viaggio. Avendo dovuto recarmi a Forlì
con S.E. per tre volte si rovesciarono i biscottini delle
balestre posteriori, e lei s’immagina che delizia sotto la
pioggia doverli rimettere a posto, e quanto tempo perso
per la strada, con relativi nervi di S.E. Per tutto il resto la
macchina è stata di piena soddisfazione del Capo, che
anzi mi incarica di fare i suoi elogi all’Ing. Jano. Però lei
cogli elogi, gli faccia un piccolo discorsetto, perché non
avrebbe dovuto farmi partire, sapendo che la macchina
presentava quel difetto, e se qualche modifica si deciderà
di fare occorre che pensino subito a me. Ora noi proveremo
a fare una piccola riparazione suggerita per telefono dal
sig. Venier colla speranza che serva a qualcosa.
Le scriverò prossimamente per la fattura.
Ossequi suo devoto
Ercole Boratto