Arese, un convegno da ricordare
Grande successo ad Arese per il convegno dello scorso 13 aprile: i dirigenti del Comune hanno illustrato la situazione del Museo Alfa Romeo, sollecitando il Gruppo Fiat e le Istituzioni a trovare una rapida soluzione per poter riaprire l'area espositiva al grande pubblico. Presenti il sindaco di Arese, Michela Palestra, gli assessori Roberta Tellini e Giuseppe Augurusa, ma anche il Segretario di Città dei Motori, Danilo Moriero. Senza dimenticare la presenza dell'Amministrazione di Arese affiancata da Novo Umberto Maerna, Vice Presidente della Provincia di Milano con delega alla Cultura e ai Beni culturali, Stefano d'Amico, Presidente del RIAR, Dario Ferrari, Distretto 33, Gladiseo Zagatto, Vice Presidente di Città dei Motori, e Andrea De Adamich, ex pilota automobilistico e ora giornalista sportivo. Presenti all'incontro anche Roberto Belloni, Presidente della Banca Credito Cooperativo, e Pietro Romano, Sindaco di Rho.
Protagonista della giornata il RIAR, registro Italiano Alfa Romeo, che ha sostenuto con forza questa iniziativa esponendo fra l'altro venti spettacolari Alfa Romeo in Villa Valera, proprietà un tempo del Conte Ricotti, proprio quello che si fece costruire l'antesignana dei monovolumi, la 40 - 60 HP aerodinamica, ricostruita negli anni '70 da Fusi e ora al Museo di Arese. Sarà un segno?
“Siamo fiduciosi – ha commentato il presidente del RIAR Stefano d'Amico – del fatto che il Museo venga quanto prima restituito al territorio che lo ha visto nascere e formarsi, ma soprattutto alla cultura e alla collettività in genere. Migliaia di appassionati di tutto il mondo non aspettano altro”.
“I musei – ha concluso d'Amico - sono patrimonio della nazione, patrimonio della collettività, patrimonio della scienza e della tecnologia. La storia di quanto in essi contenuto, come sosteneva Vittorio Fano, appartiene alla cultura e alla collettività diligente ed operosa”.
In ogni caso il traguardo della riapertura del Museo Alfa ora sembra davvero a portata di mano, soprattutto alla vigilia dell'appuntamento di Milano con l'Expò 2015, un città – va ricordato – il cui stemma è lo stesso di quello dell'Alfa Romeo e il cui nome lo si legge su quello stesso stemma in tutte le vetture prodotte fino a pochi anni fa.