IL DOCUMENTO - Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio, tutte le informazioni ufficiali
A Francoforte l'Alfa Romeo Giulia è stata presentata in diversi esemplari, tutti contraddistinti dal "Quadrifoglio", a indicare la versione top di gamma, e da cinque livree - Rosso Competizione, Bianco Trofeo, Nero Vulcano , Grigio Vesuvio e Blu Montecarlo - in abbinamento alla selleria interna in pelle e Alcantara.
Le vetture esposte sono dotate del potente turbo benzina 6 cilindri 2.9 da 510 CV, ispirato da tecnologie e competenze tecniche Ferrari, che diventa il nuovo punto di riferimento del marchio. Così equipaggiata la Giulia Quadrifoglio assicura prestazioni entusiasmanti: velocità massima di 307 km/h, accelerazione da 0 a 100 km/h in appena 3,9 secondi e una coppia massima di 600 Nm. Prestazioni eccellenti, sempre nel massimo rispetto dell'ambiente: la Giulia si dimostra infatti best in class anche per ciò che riguarda le emissioni, con 198 grammi di CO2 per chilometro. Sulla Giulia, i tecnici Alfa Romeo hanno inoltre dedicato un'attenzione particolare alla sicurezza: l'auto è in grado di frenare da 100 km/h a 0 in meno di 32 metri.
Contenuti e prestazioni eccellenti, ancor più esaltati dall'esclusiva versione riservata ai primi clienti, dotata di tutti i contenuti più sportivi e performanti disponibili in gamma. Sarà la Giulia più sportiva e leggera in commercio, perfetta anche per l'uso in pista, grazie ai freni a disco carboceramici e ai sedili Sparco ultra-leggeri in carbonio. Questa versione costituirà l'espressione più evoluta della nuova Giulia Quadrifoglio e sarà prenotabile sul sito web nei giorni successivi al salone di Francoforte al prezzo di circa 95.000 euro per l'Italia.
Commercializzata nell'ultimo trimestre dell'anno, il prezzo della versione di serie della nuova Giulia Quadrifoglio sarà di circa 79.000 euro in Italia.
Performance da vera Alfa Romeo, che sono custodite in un abito di alta sartoria come si evince da un design distintivo che esprime le tre caratteristiche peculiari dello stile italiano: il senso delle proporzioni, la semplicità e la qualità delle superfici. E al centro di questa "creazione" automobilistica il guidatore con la sua voglia di vivere un'esperienza di guida esaltante, grazie alla sensibilità dello sterzo, alla risposta dell'acceleratore e alle reazioni immediate di cambio e freno. Inoltre, la scelta della trazione posteriore o integrale non è solo un tributo alle radici più autentiche del mito Alfa Romeo, ma è anche una soluzione tecnica che assicura prestazioni elevate e grande divertimento.
Ulteriori peculiarità del nuovo modello sono la perfetta distribuzione dei pesi (50/50 tra i due assi), le sospensioni raffinate (all'anteriore un'esclusiva Alfa Romeo) e lo sterzo più diretto del mercato. Tra le soluzioni tecniche uniche ed esclusive, si segnalano anche la tecnologia Torque Vectoring, per il massimo controllo della stabilità; l'Integrated Brake System che riduce sensibilmente lo spazio di frenata; e l'Active Aero Splitter che gestisce in modo attivo la deportanza anche a velocità sostenute.
nfine, per raggiungere il miglior rapporto peso/potenza (inferiore a 3), l'Alfa Romeo Giulia coniuga le straordinarie prestazioni del motore con l'ampio impiego di materiali ultra-leggeri - quali fibra di carbonio, alluminio e composito di alluminio e materiale plastico - che consente di raggiungere un peso a vuoto pari a 1.524 Kg.
Per la prima volta esposta ad un salone dell'automobile, la nuova Giulia è stata presentata, in anteprima mondiale, lo scorso 24 giugno - nel giorno del 105° anniversario del brand - con un emozionante esibizione del maestro Andrea Bocelli. Un evento nell'evento, quindi, per il quale non si poteva che scegliere il nuovo Museo Alfa Romeo di Arese, la "casa" del marchio che ha riaperto le sue porte al grande pubblico. Rinnovato nella struttura, il polo espositivo ospita le creazioni più famose e innovative firmate Alfa Romeo che hanno scritto alcune delle pagine più importanti della storia dell'automobile e che ancora oggi sono fonte di ispirazione per i giovani designer e ingegneri del marchio.
Sono cinque gli elementi che hanno reso Alfa Romeo uno dei più desiderabili marchi automobilistici del mondo: design distintamente italiano; motori all'avanguardia e innovativi; perfetta distribuzione dei pesi (50/50); soluzioni tecniche uniche; e miglior rapporto peso/potenza. Questi gli ingredienti indispensabili per creare un'Alfa Romeo che unti danno vita alla "meccanica delle emozioni", un pay off di comunicazione forte e distintivo che sarà diffuso in tutto il mondo sempre in italiano rendendo così omaggio al Paese in cui il brand nacque più di un secolo fa. Leggenda che ancora oggi porta il Made in Italy sulle strade di tutti i giorni, sui circuiti più famosi e nei cuori di milioni di appassionati.
Il design distintamente italiano
Un'Alfa Romeo nasce dal perfetto equilibrio tra heritage, velocità e bellezza che la rende la più alta espressione dello stile italiano in campo automobilistico. La nuova Giulia non fa certo eccezione in quanto racchiude in sé le tre caratteristiche peculiari del design italiano: il senso delle proporzioni, la semplicità e la cura per la qualità delle superfici. È questa la "pelle" che gli stilisti Alfa Romeo hanno modellato con cura artigianale sulle parti meccaniche.
In particolare, le proporzioni sono basate sull'architettura tecnica dell'intera vettura: per Alfa Romeo i punti di riferimento sono l'equilibrio dei pesi (50/50) e la trazione posteriore. Per bilanciare al meglio le masse, il motore e la meccanica devono collocarsi tra i due assi. Da qui la scelta per Giulia di disegnare sbalzi molto ridotti, un lungo cofano e lunghi parafanghi anteriori,un abitacolo arretrato, "appoggiato" sulle ruote di trazione, e parafanghi posteriori muscolosi che segnalano visivamente il punto dove la potenza viene scaricata a terra. Tutto questo si traduce in un passo estremamente generoso - il più lungo della categoria - contenuto in una carrozzeria tra le più compatte. Da queste proporzioni nasce una forma dinamica come si evince dall'ellisse che si vede nella vista in pianta. Inoltre, gli angoli arrotondati e i montanti avvolgenti danno slancio alla vettura, creando un profilo"a goccia" che ricorda una delle più belle auto di tutti i tempi: la Giulietta Sprint.
Il secondo aspetto dello stile italiano è la "semplicità" che nasconde uno dei processi creativi più complessi nell'industria: progettare un'automobile. Spetta allo stile, infatti, celare il lungo e complesso lavoro dietro una linea semplice e naturale che metta in risalto l'eleganza delle forme e il gusto raffinato del Made in Italy. Lo stesso approccio che pervade l'intera storia del design Alfa Romeo, che si è sempre espresso attraverso linee pulite e tese. Per questo la nuova Alfa Romeo vanta una identità forte, fatta di pochissimi tratti: una linea scavata sui fianchi, che segna le porte e abbraccia le maniglie, e naturalmente il leggendario trilobo frontale, forse la firma più famosa e riconoscibile nel mondo dell'auto.
Infine, lo stile italiano si caratterizza per la qualità delle superfici, che significa creare riflessi ricchi e armoniosi attraverso i volumi. Il risultato finale sulla nuova Giulia è una forma scultorea che ricorda un grande felino ripreso nell'atto di scattare. La stessa ispirazione si ritrova all'interno della vettura che è pulito ed essenziale, tutto centrato sul guidatore, come dimostra il raggruppamento di tutti i comandi sul volante che è stato disegnato piccolo e diretto per adattarsi a tutti gli stili di guida. Non solo. Il posto di guida è stato "tagliato" come un tessuto, con il tunnel diagonale, la plancia leggermente ondulata e gli strumenti orientati verso il guidatore; ed è stato "cucito" come un abito, con cura artigianale e materiali preziosi: fibra di carbonio, legni e tessuti sono stati scelti per la loro piacevolezza visiva e tattile e assemblati in modo da fare sentire la mano dell'uomo.
Non ultimo, una menzione particolare meritano i gruppi ottici anteriori e posteriori della Giulia realizzati da Magneti Marelli in collaborazione con Alfa Romeo. Sintesi di eccellenza stilistica e tecnologia, i fanali posteriori a LED evidenziano la zona posteriore in maniera unica e distintiva. Allo stesso modo, design ed ergonomia caratterizzano i proiettori anteriori dotati di tecnologia Xenon con modulo a 35W, capaci di incrementare il flusso luminoso e la diffusione di luce, con un minor dispendio energetico e una visibilità notturna che aumenta del 200% rispetto ai normali fari alogeni. Inoltre, garantiscono maggior sicurezza: infatti, è possibile vedere un ostacolo con almeno un secondo di anticipo, pari a 28 metri di vantaggio sullo spazio di frenata, viaggiando a una velocità di 50 km/h. Inoltre, i proiettori anteriori sono dotati di tecnologia AFS mentre la luce diurna (DRL), la luce di curva, la luce di posizione e gli indicatori di direzione sfruttano la tecnologia LED, per minor consumi e massime prestazioni.
Motori all'avanguardia e innovativi
Altro elemento che distingue una vera Alfa Romeo sono i motori all'avanguardia e innovativi. Per questo motivo, per la versione Quadrifoglio, si è deciso di realizzare un propulsore unico per tecnologia e performance, che diventa il nuovo punto di riferimento del marchio.
Si tratta di un turbo benzina 6 cilindri, elaborato da tecnici provenienti da Ferrari, che eroga 510 CV di potenza e una coppia di oltre 600 Nm, regalando così prestazioni entusiasmanti: ad esempio, l'accelerazione da 0 a 100 km/h avviene in appena 3,9 secondi mentre la velocità massima è di 307 km/h.
Tra l'altro, sebbene i valori di potenza e coppia siano sensazionali, l'inedito propulsore è best in class nelle emissioni (198 g/km di CO2) ed è sorprendentemente economico nei consumi, grazie al sistema di disattivazione dei cilindri a controllo elettronico. Ovviamente, come tutti i motori della prossima generazione, sia benzina sia diesel, questo 6 cilindri è totalmente in alluminio per ridurre i pesi assoluti della vettura, in particolare quello sull'asse anteriore, e un rombo genuinamente Alfa Romeo.
Perfetta distribuzione dei pesi
Peculiarità della nuova Giulia è la particolare gestione delle masse e dei materiali che ha consentito di arrivare a una perfetta distribuzione dei pesi, 50/50 tra i due assi. È un tratto che si rivela decisivo per il piacere di guida Alfa Romeo, raggiunto lavorando sia sul layout della vettura sia collocando in una posizione il più possibile centrale tutti gli elementi di maggior peso.
Oltre alla distribuzione dei pesi, per un assetto sempre ottimale sono essenziali le sospensioni. In particolare, sull'asse posteriore si è scelta una soluzione multilink che assicura contemporaneamente prestazioni, piacere di guida e comfort. Per l'avantreno, invece, è stata sviluppata una nuova sospensione a doppio braccio oscillante con asse di sterzo semi-virtuale, che ottimizza l'effetto filtrante e consente di sterzare in modo rapido e preciso. È un'esclusiva Alfa Romeo che mantiene costante l'appoggio del braccio a terra durante la curva e, grazie all'impronta a terra sempre perfetta, è in grado di garantire alte accelerazioni laterali. In qualunque situazione e velocità, la guida dell'Alfa Romeo Giulia è sempre naturale e istintiva, anche grazie al rapporto di sterzo più diretto sul mercato.
Soluzioni tecniche uniche ed esclusive
Sempre secondo la cultura tecnica di Alfa Romeo, lo chassis e le sospensioni devono essere perfetti nel progetto, nell'esecuzione e nella scelta dei materiali. Da qui l'idea che l'elettronica debba essere impiegata solo per rendere ancora più esaltante l'esperienza di guida, già garantita da un'eccellenza tecnica di base.
Lo dimostrano le esclusive soluzioni tecniche presenti sulla nuova vettura, tra le quali la tecnologia Torque Vectoring che, grazie alla sua doppia frizione, consente al differenziale posteriore di controllare separatamente la coppia per ciascuna ruota. In questo modo, la trasmissione della potenza a terra migliora anche in situazioni di bassa aderenza. Ciò permette di condurre l'auto in modo sicuro e sempre molto divertente, senza mai ricorrere a interventi invasivi da parte del controllo di stabilità. Sulla nuova vettura Alfa Romeo debutta anche l'Integrated Brake System (IBS) - l'innovativo sistema elettromeccanico che combina il controllo di stabilità con il tradizionale servofreno - che garantisce una risposta istantanea del freno, e quindi una distanza di arresto record, oltre a consentire un'importante ottimizzazione dei pesi e una riduzione delle vibrazioni al pedale.
Insieme a un eccellente Cx, a un perfetto bilanciamento delle forze in curva e un comportamento dinamico deportante, il nuovo modello si caratterizza per l'Active Aero Splitter, il sistema frontale che gestisce in modo attivo la deportanza assicurando così maggiori prestazioni e aderenza, anche a velocità sostenute. Senza dimenticare che la nuova Alfa Romeo Giulia propone il rinnovato selettore Alfa DNA Pro, che modifica il comportamento dinamico del veicolo in base alle scelte del guidatore: Dynamic, Natural, Advanced Efficiency (modalità di risparmio energetico che per la prima volta viene introdotta su un'Alfa Romeo) e ovviamente Race (sulle versioni ad alte prestazioni).
Tutti questi sistemi all'avanguardia sono governati dallo Chassis Domain Control - (CDC), tecnologia sviluppata in collaborazione con Magneti Marelli - una sorta di di "cervello" della vettura che coordina tutta l'elettronica di bordo. Il sistema gestisce l'azione dei diversi contenuti - quali il rinnovato selettore DNA Pro, il sistema Torque Vectoring, l'Active Aero Splitter, le sospensioni attive e l'ESC - e assegna a ciascuno di essi un compito preciso per ottimizzare le prestazioni e il piacere di guida. In dettaglio, il CDC adatta in tempo reale l'assetto della vettura, rendendo dinamiche le mappature degli assetti del DNA Pro, sulla base dei dati di accelerazione e rotazione rilevati dai sensori. Previene e gestisce inoltre situazioni critiche, informando in anticipo le specifiche centraline coinvolte nel sistema elettronico della vettura: chassis, powertrain, sospensioni, impianto frenante, sterzo, assistenza alla guida e differenziale in curva.
Nell'abitacolo la nuova vettura offre il massimo livello in termini di qualità, sicurezza, contenuti e comfort, con in più un elemento specifico profondamente Alfa Romeo: la centralità del guidatore.
Non è un caso se tutti i comandi primari, incluso il pulsante di accensione, sono incorporati nel volante, come su una vettura da Formula 1, mentre l'interfaccia uomo/macchina si compone di due comandi rotativi che regolano, in modo semplice e immediato, il selettore Alfa DNA Pro e il sistema di infotainment Connect 3D Nav.
Il sistema Connect 3D Nav di Alfa Romeo Giulia - sviluppato insieme a Magneti Marelli - offre una sofisticata serie di caratteristiche e funzionalità tra le quali spicca l'interfaccia HMI di ultima generazione, dove la gestione del sistema avviene principalmente tramite il Rotary Pad e attraverso il display TFT da 8.8 pollici integrato nella plancia della vettura. Il Rotary Pad propone sia un sistema di riconoscimento vocale avanzato sia il sistema di gesture recognition, che permette di interagire con il sistema utilizzando semplicemente il movimento delle dita sul pad. Il Connect 3D Nav consente inoltre una completa connettività con tutti i dispositivi mobili (cellulari, smartphone, tablet con sistema operativo Apple iOS e Android). Oltre a poter effettuare chiamate telefoniche tramite connessione Bluetooth, in modalità "hands free", il sistema di infotainment consente di riprodurre contenuti audio da device USB e da smartphone tramite tecnologia Bluetooth, oltre a gestire la radio digitale DAB e l'audio digitale Hi-FI. Infine, il sistema offre la funzione di navigazione con mappe ad alta risoluzione 3D ed elevata velocità nel calcolo degli itinerari, fruibile anche in assenza di segnale GPS grazie alla tecnologia Dead Reckoning, nonché la possibilità di aggiornamento delle mappe TomTom tramite USB e la visualizzazione delle informazioni relative allo stile di guida.
Infine, su Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio debutta il sofisticato sistema audio Harman Kardon Sound Theatre che soddisfa il desiderio di un suono ricco di dettagli grazie a un migliore controllo del suono e a un segnale audio in uscita di qualità superiore. Il cuore del sistema è costituito da un amplificatore classe D a 12 canali compatto ma dalle prestazioni elevate. L'amplificatore distribuisce un suono nitido attraverso un sistema a 14 altoparlanti all'interno del veicolo che garantisce una qualità audio di qualità superiore. La tecnologia Logic 7® consente inoltre di riprodurre un suono surround da fonti 5.1 ad alta risoluzione separate e registrazioni stereo uniformi e armoniose. Con questo sistema audio i passeggeri hanno a disposizione l'autentica qualità audio superiore per cui Harman Kardon è conosciuta.
Miglior rapporto peso/potenza
Per raggiungere un eccezionale rapporto peso/potenza, inferiore a 3, la nuova Giulia coniuga le straordinarie prestazioni del motore con l'ampio impiego di materiali ultra-leggeri per tutte le parti del veicolo. Ad esempio, la fibra di carbonio per l'albero di trasmissione, il cofano e il tetto o l'alluminio per motore, freni, sospensioni (inclusi duomi anteriori e telai anteriori e posteriori) e molti componenti di carrozzeria quali porte e parafanghi. Inoltre, la traversa posteriore è realizzata con composito di alluminio e materiale plastico. Si è così raggiunto un peso a vuoto del nuovo modello pari a 1.524 Kg.
Al fine di ridurre la massa totale, si è intervenuto anche sul sistema frenante, con elementi di alluminio e dischi carbo-ceramici, e sui sedili, caratterizzati da una struttura in fibra di carbonio. Nonostante l'ottimizzazione dei pesi, la vettura vanta la migliore rigidezza torsionale della categoria garantendo così: qualità nel tempo, comfort acustico e handling anche in caso di sollecitazioni estreme.