Alfa Romeo 8C 2900, il capolavoro



 La 8C 2900 è stata protagonista della famosa gara francese nel 1938. Vero simbolo della sua epoca, quest’auto dalla linea sinuosa e aerodinamica sfoggia una carrozzeria unica realizzata dall'atelier milanese Touring Superleggera, è equipaggiata con un propulsore 8 cilindri in linea da 220 cv e poteva raggiungere i 240 km/h. Alla 24 Ore di Le Mans del 1938 questa magnifica vettura, portata in gara da Clemente Biondetti, sfiorò la vittoria: dopo aver raggiunto una media record sul giro, la 8C 2900 rientrò nel box per riparazioni, riprese la corsa rimanendo in prima posizione, poi si fermò di nuovo per un guasto e fu costretta al ritiro. Entrata nella collezione storica della Casa del Biscione, oggi è uno dei gioielli più preziosi custoditi al Museo di Arese. Altrettanto straordinaria la 33 Stradale Prototipo, con carrozzeria in alluminio firmata da Franco Scaglione: è infatti la capostipite di un modello prodotto in ristrettissima serie, che annovera 18 esemplari realizzati. Solo 12 unità di questa slanciata berlinetta, con motore V8 da due litri e 230 CV, raggiunsero il mercato dei privati, mentre i restanti telai vennero acquistati da prestigiosi carrozzieri come Bertone, Pininfarina e Italdesign, che ne fecero la base per futuribili concept car.

 

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