Il Trofeo Bandini 2019 nel segno di Alfa Romeo
Si è tenuta nel fine settimana la ventiseiesima edizione del Trofeo Lorenzo Bandini. La manifestazione ha coinvolto oltre 15.000 persone ed è culminata con il premio conferito ad Antonio Giovinazzi come miglior debuttante dell'anno in Formula 1. Il pilota italiano del team Alfa Romeo Racing aggiunge il suo nome a una lista di piloti leggendari premiati a Brisighella nelle scorse edizioni. Tra i vincitori del Trofeo Bandini figurano infatti campioni del calibro del suo attuale compagno di squadra Kimi Räikkönen, Michael Schumacher, Fernando Alonso, Jenson Button, Jacques Villeneuve, Sebastian Vettel, Lewis Hamilton e Nico Rosberg. Nella sua categoria, Giovinazzi succede a Bottas e Verstappen.
Antonio Giovinazzi e Alfa Romeo hanno regalato grandi emozioni al pubblico non solo attraverso la gratitudine espressa sul palcoscenico di Brisighella, ma anche nel tragitto per raggiungere il comune alle pendici dell'Appennino tosco-romagnolo, che fa parte dei "Borghi più belli d'Italia". Nel pomeriggio di sabato, infatti, Giovinazzi è partito da Faenza a bordo della monoposto del team Alfa Romeo Racing, la running car C38, in testa alla carovana che è arrivata a Brisighella lungo un percorso cittadino. Gli appassionati hanno così potuto ascoltare da vicino l'inconfondibile sound di un'auto da Formula 1 e ammirarne la livrea. Alle spalle della monoposto, un'Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio "Alfa Romeo Racing". Questa serie speciale a tiratura limitata rende omaggio ai colori del team e si arricchisce di esclusivi contenuti.
Sono di serie infatti i sedili sportivi Sparco con cuciture rosse e guscio in carbonio, il pomello del cambio automatico con inserto in carbonio firmato da Mopar®, il volante in pelle e alcantara anche questo con inserti in carbonio. All'interno spicca poi un badge celebrativo dedicato con il logo Alfa Romeo Racing. Le emozioni della competizione ritornano nei dettagli tecnici come il tetto in carbonio a vista su Giulia, i cerchi in lega bruniti da 19" le pinze freno rosse. Inoltre questa serie speciale è dotata dell'esclusivo scarico in titanio Akrapovič, che enfatizza il sound profondo e aggressivo del motore 2.9 V6 Bi-Turbo: su Giulia "Alfa Romeo Racing" beneficia inoltre di un incremento di potenza pari a 10 CV.
Antonio Giovinazzi e Alfa Romeo hanno regalato grandi emozioni al pubblico non solo attraverso la gratitudine espressa sul palcoscenico di Brisighella, ma anche nel tragitto per raggiungere il comune alle pendici dell'Appennino tosco-romagnolo, che fa parte dei "Borghi più belli d'Italia". Nel pomeriggio di sabato, infatti, Giovinazzi è partito da Faenza a bordo della monoposto del team Alfa Romeo Racing, la running car C38, in testa alla carovana che è arrivata a Brisighella lungo un percorso cittadino. Gli appassionati hanno così potuto ascoltare da vicino l'inconfondibile sound di un'auto da Formula 1 e ammirarne la livrea. Alle spalle della monoposto, un'Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio "Alfa Romeo Racing". Questa serie speciale a tiratura limitata rende omaggio ai colori del team e si arricchisce di esclusivi contenuti.
Sono di serie infatti i sedili sportivi Sparco con cuciture rosse e guscio in carbonio, il pomello del cambio automatico con inserto in carbonio firmato da Mopar®, il volante in pelle e alcantara anche questo con inserti in carbonio. All'interno spicca poi un badge celebrativo dedicato con il logo Alfa Romeo Racing. Le emozioni della competizione ritornano nei dettagli tecnici come il tetto in carbonio a vista su Giulia, i cerchi in lega bruniti da 19" le pinze freno rosse. Inoltre questa serie speciale è dotata dell'esclusivo scarico in titanio Akrapovič, che enfatizza il sound profondo e aggressivo del motore 2.9 V6 Bi-Turbo: su Giulia "Alfa Romeo Racing" beneficia inoltre di un incremento di potenza pari a 10 CV.