Un altro trionfale appuntamento per le Alfa Romeo Giulietta TCR by Romeo Ferraris
Si è completato un altro fine settimana di grande valore per le vetture costruite da Romeo Ferraris. All’Inferno Verde per il FIA WTCR, le Alfa Romeo Giulietta Veloce TCR si sono contraddistinte per una grande resistenza ed affidabilità, conquistando i primi punti della storia moderna per il costruttore italiano sul mitico anello del Nordschleife. In un fine settimana stravolto nel suo format per adattarsi allo spettacolare scenario della 24 Ore del Nurburgring, Kevin Ceccon e Ma Qing Hua sono entrambi riusciti a riportare in zona punti le loro vetture. In gara-3, il bergamasco che partiva 21° dopo una difficile qualifica sul bagnato in una pista a lui sconosciuta, ha recuperato brillantemente fino all’undicesimo posto. Altrettanto buono il recupero del cinese, partito dall’ultima piazzola in griglia e tredicesimo sotto la bandiera a scacchi. Solo una penalità arrivata per un contatto con un’Audi lo ha arretrato di cinque secondi in classifica, regalando comunque a Team Mulsanne 7 punti, portando il bottino stagionale a 116, in decima posizione nel mondiale.
A Sugo è invece arrivata la prima affermazione nel TCR Japan dell’Alfa Romeo Giulietta TCR by Romeo Ferraris, che in Giappone aveva già vinto nella tappa del FIA WTCR 2018 a Suzuka. Già in occasione della manche di sabato, il successo era stato vanificato da un testacoda, ma domenica Shuji Maejima ha recuperato prontamente, aggiudicandosi la vittoria in gara-2. In top-10 ha concluso anche l’altra Giulietta di “Mototino”. Sfortunata la trasferta di Imola nel TCR Italy, con Max Mugelli ritirato in gara-1 ma autore di una buona rimonta sino al sesto posto in gara-2.
“Questo fine settimana è - spiega Michela Cerruti, Romeo Ferraris Operations Manager - è stato un altro di quelli in cui il duro lavoro che svolgiamo viene ripagato. La sfida più ardua era sicuramente rappresentata dall’appuntamento del FIA WTCR al Nordschleife, dove non solo i nostri piloti sono riusciti a non rimanere coinvolti in incidenti, come avvenuto in passato, ma hanno anche portato entrambe le vetture in zona punti. Non era una condizione facile, e le qualifiche bagnate hanno falsato i valori in campo, perché sull’asciutto eravamo decisamente più competitivi, ma è il bello di una gara come questa che ha tante variabili. In Giappone è arrivato il primo successo nel TCR Japan, che dopo i risultati di Cina, America ed Australia, porta al vertice ancora una volta le nostre auto. Sono molto felice che questo sia avvenuto a ridosso di una data, quella del 24 giugno, molto importante che celebra i 109 anni di Alfa Romeo, un marchio a cui abbiamo deciso di legarci sin dall’inizio del nostro programma TCR, e che rappresenta un indiscusso punto di riferimento nel mondo delle corse e dell’auto”.