IL DOCUMENTO - La cartella stampa originale dell'ottobre 2000 dell'Alfa Romeo 147
11 ottobre 2000, ecco la cartella stampa originale dell' Alfa 147
Si chiama Alfa 147, come vuole la consuetudine del marchio di dare alle proprie vetture un nome che è anche un numero, come si fa con i progetti tecnici. Perché, secondo tradizione, il nuovo modello è - prima di tutto - "macchina" da guidare, interpretazione sportiva della più raffinata ed avanzata tecnica automobilistica oggi disponibile.
È un'Alfa e questo significa: stile affascinante di scuola italiana, grande temperamento e tecnologia motoristica d'eccellenza. Doti alle quali la nuova vettura aggiunge interni e finiture di classe, paragonabili alle migliori concorrenti del segmento, ed un equipaggiamento completo, che comprende non solo le dotazioni delle auto di lusso, ma anche sistemi telematici d'avanguardia.
Infatti, con il modello che conclude l'attuale fase di rinnovamento della gamma iniziata nel 1997 grazie ad Alfa 156 anche il marchio Alfa Romeo completa l'evoluzione della propria immagine, riappropriandosi per intero delle caratteristiche distintive delle grandi Alfa del passato: bellezza, sportività e prestigio.
In tal senso il lancio di Alfa 147 è, dunque, un evento storico per la Marca.
All'interno di questo quadro è più facile capire perché Alfa 147 non si presenta semplicemente come la vettura destinata a sostituire Alfa 145 e 146, ma come qualche cosa di molto diverso. Vale a dire il modello che si propone di ripetere nella categoria delle medie a due volumi il successo fatto registrare da 156 nel segmento superiore.
Risultati che, com'è noto, hanno rilanciato Alfa Romeo tra la marche d'élite a livello mondiale, permettendole anche di stabilizzare le vendite al di sopra delle 200.000 vetture l'anno, con un incremento del 45% rispetto al 1997.
Un obiettivo ambizioso, dunque, quello di Alfa 147, ma certamente raggiungibile. Perché il nuovo modello è una compatta sportiva di prestigio:
- divertente ed emozionante da guidare proprio come piace ai giovani;
- realizzata con materiali, finiture ed equipaggiamenti che le permettono di competere con le concorrenti più elitarie del segmento.
Ma per conseguire il successo commerciale in questa fascia di mercato delle compatte di prestigio, rivelatosi di recente tra i più dinamici del mercato, Alfa 147 gioca anche un'altra carta. È il fascino dell'alta tecnologia, cioè una dotazione di contenuti elettronici e telematici che nessuna vettura del segmento può vantare.
Alfa 147, infatti, è la prima di una nuova tipologia di vetture: le auto hi-tech di domani.
Dunque un modello destinato, in questo campo, a "fare trend" e dedicato a quegli automobilisti dinamici e attenti al nuovo, che cercano il meglio anche in auto. Per il cliente, dunque, Alfa 147 si rivelerà non solo un'auto competitiva nel prezzo, ma anche una vettura di valore, nel senso più ampio del termine.
Il nuovo modello - che è lungo 4,17 metri e largo 1,73 - si presenta con una soluzione stilistica unica per due vetture, a 3 e 5 porte, che hanno la stessa inconfondibile personalità Alfa.
Frontale dominato dal grande scudetto sviluppato in senso verticale che assieme alle due bocche laterali delle prese d'aria forma il tradizionale "trittico" del Biscione e qualche sobrio richiamo a celebri auto del passato come la 6C 2500 Villa d'Este del '49: per esempio nell'ampio raggio descritto intorno ai proiettori dalle linee del cofano.
Profilo grintoso e protettivo nel quale la lamiera prevale sulla vetratura come ci si aspetta da una vera sportiva. Una fiancata appoggiata con forza su passaruote di grande dimensione e segnata dalla linea di tensione che costituisce il forte "feeeling" di famiglia con Alfa 156. Al centro, punto di equilibrio visivo, la maniglia anteriore in alluminio. Più sopra, l'insieme della vetratura laterale e del montante nero-lucido che si percepisce come un'unica forma ovale e richiama la vista laterale delle sportive per antonomasia: i coupé. Una connotazione che rimane anche nella versione 5 porte perché la maniglia posteriore nera è mimetizzata nel telaio del finestrino.
Coda rastremata, avvolgente che dà la sensazione di un'auto agile e pronta allo scatto. Al centro il lunotto disegna una grande V, richiamando l'analoga forma del cofano. Sotto, i gruppi ottici, separati e ad andamento orizzontale come su Alfa Spider e Gtv.
Nell'insieme, dunque una linea morbida, pulita e con la grinta giusta. Una vettura al tempo stesso compatta e "importante" come una berlina, ma più maneggevole.
Bella fuori, prestigiosa dentro: per l'eleganza dello stile, l'ergonomia dei comandi, la qualità dei materiali, la cura delle finiture. L'abitacolo di Alfa 147, infatti, si propone con un fascino tutto italiano fatto di linee arrotondate e forme tridimensionali, rivestimenti e imbottiture che offrono la sensazione, anche tattile, del comfort e del prestigio.
Come ci si aspetta da un'Alfa Romeo, il posto di guida è stato progettato con grande attenzione all'ergonomia per garantire un assetto che consenta il miglior controllo della vettura in ogni circostanza. Il cruscotto ha una forma curva che "copia" quella del volante e contiene tre quadranti analogici e rotondi leggermente sovrapposti tra loro. La plancia può essere mono o bicolore. In quest'ultimo caso è scura nella parte superiore, chiara in basso, dove aumenta la luminosità e la sensazione di ampiezza.
Il volante si adatta al design dell'ambiente e sulle razze laterali possono trovare posto i pulsanti che consentono di utilizzare la radio, il telefono, i comandi vocali e il Selespeed tutto senza togliere le mani del volante.
Tutti gli altri "oggetti tecnologici", invece, sono raggruppati nel mobile al centro della vettura, a portata di mano del passeggero anteriore che può usarli senza distrarre l'attenzione del guidatore.
All'insegna della massima funzionalità, infine, i numerosi vani portaoggetti, così come il bagagliaio che è ben sfruttabile per la sua forma regolare e la possibilità di ribaltare - totalmente o parzialmente - i sedili posteriori. Ed è anche estremamente funzionale perché può essere attrezzato con una rete fermabagagli che può assumere diverse posizioni e dotato di un fondo ribaltabile (rovesciato, diventa una vasca impermeabile e lavabile dove deporre la sacca da vela, i costumi bagnati, gli scarponi da sci eccetera).
A questo risultato stilistico esterno ed interno Alfa 147 unisce eccellenti valori tecnici: dal Cx di 0,32 alla rigidezza torsionale di 110.000 kgm/rad (95.000 per la 5 porte).
Che per il cliente significa viaggiare su un'auto silenziosa e senza vibrazioni, nonché maneggevole e con un'ottima tenuta di strada. Alla rigidezza della scocca, infatti, Alfa 147 unisce una meccanica sofisticata: sospensioni a quadrilatero alto davanti e Mc Pherson a bracci asimmetrici dietro. Insomma gli schemi di un'auto del segmento superiore.
Il risultato è una vettura che offre la massima tenuta laterale, rapidi inserimenti in curva, grande efficacia e precisione nella risposta dello sterzo. Insomma: stabilità nelle manovre ad alta velocità e agilità sul "misto", grazie anche al rapporto molto diretto dello sterzo (bastano poco più di due giri del volante per passare dalla posizione di "tutto sterzato a sinistra" a "tutto sterzato a destra").
L'Alfa 147, insomma, è una compatta capace di restituire in pieno il piacere e l'emozione di guidare una "grande" Alfa. Ma è anche stata progettata con un'attenzione particolare per il comfort. In questo campo, infatti, il nuovo modello offre una gamma di dotazioni che l'avvicina più alle ammiraglie che ai modelli del segmento superiore. Basti pensare a:
- Sound System Bose®;
- climatizzatore bi-zona con sensore della qualità dell'aria (AQS) e ricircolo automatico;
- Cruise Control;
- sensore di pioggia;
- apertura e chiusura contemporanea di cristalli e tetto apribile con guarnizioni di sicurezza;
- pulsanti al volante per radio, telefono, comandi vocali e Selespeed.
Dal comfort alla meccanica. Su una vettura tecnologica e destinata alla parte alta della sua fascia di mercato, poi, non poteva mancare il cambio Selespeed che tanto successo ha riscosso presso la clientela più esigente (circa il 10% delle Alfa 156 vendute in Europa adottano questo dispositivo). Com'è noto non si tratta di un cambio automatico, ma di un cambio manuale con azionamento robotizzato che alla comodità d'uso dell'automatismo unisce la velocità di azionamento del comando tradizionale. Sia che si adoperi la tradizionale cloche, dotata di un movimento "up and down" come un joystick. Sia che si preferiscano i comandi al volante, su Alfa 147 sistemati dietro alla corona.
Cuore di ogni Alfa Romeo è un motore brillante, generoso, pronto nella risposta e allo stesso tempo facile da controllare perché progressivo nell'erogazione della potenza.
Quelli della nuova Alfa 147 sono quattro. Tre a benzina, tutti Twin Spark 16 valvole: un 1.6 da 77 kW (105 CV); un 1.6 più potente da 88 kW (120 CV) e un 2.0 da 110 kW (150 CV), quest'ultimo disponibile sia con cambio manuale sia con cambio Selespeed. E poi un diesel di tipo "Common Rail" con turbina a geometria variabile: il 1.9 JTD da 81 kW (110 CV).
Si tratta di quattro propulsori differenti, che hanno, però, una qualità in comune, la capacità di assicurare un ottimo controllo della combustione. Dote che, per l'automobilista, si traduce in grande elasticità di marcia e prestazioni all'altezza della tradizione Alfa.
Differente, invece, il carattere di ognuno, come emerge dai dati relativi alle prestazioni.
Tutti i propulsori di Alfa 147 hanno la farfalla ad azionamento elettronico ("drive by wire") che consente un migliore controllo dei consumi così come delle emissioni.
Alfa 147: una vettura bella e prestigiosa, un'auto brillante e piacevole da guidare, una vettura sicura. Dotata cioè di tutte quelle caratteristiche che vanno sotto il nome di sicurezza preventiva, perché favoriscono l'attenzione del guidatore: comfort, silenziosità di marcia, ergonomia, efficienza della climatizzazione, collocazione dei comandi e leggibilità degli strumenti.
Eccellenti anche i risultati ottenuti dal nuovo modello sul fronte della sicurezza passiva, dal momento che ha superato tutte le verifiche condotte secondo i criteri più severi.
Il merito va alla scelta di dotare Alfa 147 di tutti i più avanzati dispositivi oggi disponibili. Che significa, in primo luogo, una protezione totale per i passeggeri, garantita da ben sei airbag, tutti di serie: due frontali, due laterali e due "window bag", che sono larghi quanto l'intera finestratura e, in caso di urto, proteggono efficacemente sia il capo dei passeggeri anteriori sia quello di chi siede dietro. Una dotazione, insomma, che nel campo della sicurezza passiva pone Alfa 147 al vertice del segmento e che è completata da barre antintrusione nelle porte, piantone dello sterzo collassabile, cinture anteriori con pretensionatori e limitatori di carico e, per il sedile posteriore centrale, terzo appoggiatesta e cintura con arrotolatore.
Nel campo della sicurezza attiva, poi, Alfa 147 diventa addirittura il nuovo punto di riferimento per le auto compatte. La vettura, infatti, dispone dei più sofisticati dispositivi di controllo della trazione e della frenata. Vale a dire una serie di soluzioni tecniche destinate a garantire il perfetto controllo del mezzo da parte del guidatore in ogni situazione. Un concentrato di tecnologia (fino a ieri appannaggio di vetture dei segmenti superiori) che, proprio grazie ad Alfa 147, arriva oggi in questa fascia di mercato.
Non solo, quindi, un impianto frenante con dischi di grande diametro sulle quattro ruote e un sistema ABS tra i più avanzati, integrato dal correttore elettronico della frenata EBD. Ma anche l'ASR che limita lo slittamento delle ruote in accelerazione; l'MSR che regola la coppia frenante in scalata e il nuovissimo VDC per il controllo della stabilità dinamica in curva. Un dispositivo, quest'ultimo adottato di recente anche dall'ammiraglia Alfa Romeo, la 166.
Si tratta, infatti, di un sofisticato sistema di carattere sportivo che, pur lasciando al guidatore il totale piacere di dominare il mezzo fino a quando le condizioni sono normali, interviene nelle situazioni prossime al limite per aiutarlo a controllare l'auto.
A tanta tecnologia sofisticata per il controllo del comportamento dinamico di Alfa 147 corrisponde, all'interno, un abitacolo anch'esso hi-tech. La nuova Alfa, infatti, è dotata del CONNECT, una sofisticata gamma di impianti telematici che svolgono la funzione di autoradio con CD, telefono GSM dual-band completo di "viva voce", navigatore satellitare, comandi vocali, SOS per la richiesta di assistenza medica, meccanica o di informazioni e permettono di visualizzare le informazioni del trip computer.
Il CONNECT è sistemato in alto, nella parte superiore del mobiletto centrale, per consentire al guidatore di leggere le informazioni senza distogliere lo sguardo e l'attenzione dalla strada, e al centro della plancia, per essere usato agevolmente anche dal passeggero e visibile pure a chi siede dietro.
Non a caso per garantire la massima nitidezza e definizione delle immagini e un ampio cono di visibilità, nella sua versione più completa il "CONNECT Nav +" ha uno schermo TFT a colori da 5 pollici.
Nel CONNECT le diverse funzioni (o moduli) che compongono il sistema interagiscono tra loro. Ciò consente di usufruire durante la guida di una serie di servizi telematici inediti, che fanno del nuovo modello una vettura unica nel suo segmento di mercato.
Mentre si è alla guida di Alfa 147, infatti, è possibile:
· ascoltare un CD o la radio con una resa musicale da Auditorium (a richiesta è disponibile un sofisticato impianto Hi-Fi BoseÒ con sei canali e subwoofer attivo appositamente progettato per Alfa 147);
· essere informati in anticipo sulle situazioni che si incontreranno lungo la strada (ingorghi, incidenti, nebbia) anche attraverso messaggi scritti da poter rileggere (SMS/RDS);
· ricevere telefonate, premendo un tasto sul volante e sentendo la voce dell'interlocutore attraverso l'impianto audio (grazie al telefono GSM dual-band con "viva voce");
· fare telefonate, semplicemente dicendo ad alta voce il nome o il numero del destinatario e registrare una breve conversazione quando non si ha l'opportunità di prendere appunti (riconoscimento vocale e "voice memo");
· "annotare", proprio grazie al "voice memo" brevi promemoria vocali;
· dimenticare a casa le cartine stradali ed essere guidato a destinazione dal navigatore che usa mappe registrate su CD-rom;
· trovare a colpo sicuro alberghi, aree di servizio, farmacie o altri servizi di utilità;
· risolvere eventuali problemi chiedendo informazioni, consiglio o aiuto agli operatori che 24 ore su 24 presidiano il Contact Centre di Targa Services;
· in caso di emergenza inviare la richiesta di soccorso solo premendo un tasto.
Il programma di lancio del nuovo modello prevede, a partire dalla fine di ottobre, la commercializzazione dell'Alfa 147 a 3 porte e successivamente, secondo una cadenza stabilita, quella della versione a 5 porte, della motorizzazione "Common Rail" 1.9 JTD e del 2 litri.
Per completezza di versioni e disponibilità di contenuti, l'offerta di Alfa 147 è tra le più ampie e sofisticate del segmento. Prevede quattro motorizzazioni (tre a benzina e una diesel), due tipi di carrozzeria (a 3 porte e a 5 porte), due diversi cambi (manuale e Selespeed) e due livelli di allestimento ("Progression" e "Distinctive").
In totale, dunque, le versioni disponibili su tutti i mercati sono 16:
- 1.6 T. Spark da 105 CV, a 3 o 5 porte, nell'allestimento "Progression" o "Distinctive";
- 1.6 T. Spark da 120 CV, a 3 o 5 porte nell'allestimento "Progression" o "Distinctive";
- 1.9 JTD da 110 CV, a 3 o 5 porte, nell'allestimento "Progression" o "Distinctive";
- 2.0 T. Spark da 150 CV con cambio manuale, a 3 o 5 porte, nell'allestimento "Distinctive";
- 2.0 T. Spark da 150 CV con cambio robotizzato "Selespeed", a 3 e a 5 porte, nell'allestimento "Distinctive".
Poi 14 colori di carrozzeria (compreso il prestigioso Azzurro Nuvola), tre diversi ambienti interni offerti su tutta la gamma (Elegante, Classico, Sportivo) e tanti optional soddisfano anche la parte più esigente della clientela di questa combattuta fascia di mercato. Senza dimenticare la linea degli accessori, che permette di adattare il nuovo modello anche al gusto e alle necessità più personali.
La Fiat Auto Attività Sportive, infine, ha sviluppato un'Alfa 147 destinata a gareggiare nelle competizioni in pista della categoria SuperProduzione, secondo il regolamento internazionale della FIA. La vettura, che segue la lunga tradizione del Marchio nel settore sportivo, si rivolge ai piloti gentlemen e parteciperà ai campionati nazionali dei principali Paesi europei oltre che alla gara internazionale delle 24 Ore di Spa. L'Alfa 147 SuperProduzione sarà allestita e venduta già pronta per le competizioni direttamente da Fiat Auto Attività Sportive.
Si chiama Alfa 147, come vuole la consuetudine del marchio di dare alle proprie vetture un nome che è anche un numero, come si fa con i progetti tecnici. Perché, secondo tradizione, il nuovo modello è - prima di tutto - "macchina" da guidare, interpretazione sportiva della più raffinata ed avanzata tecnica automobilistica oggi disponibile.
È un'Alfa e questo significa: stile affascinante di scuola italiana, grande temperamento e tecnologia motoristica d'eccellenza. Doti alle quali la nuova vettura aggiunge interni e finiture di classe, paragonabili alle migliori concorrenti del segmento, ed un equipaggiamento completo, che comprende non solo le dotazioni delle auto di lusso, ma anche sistemi telematici d'avanguardia.
Infatti, con il modello che conclude l'attuale fase di rinnovamento della gamma iniziata nel 1997 grazie ad Alfa 156 anche il marchio Alfa Romeo completa l'evoluzione della propria immagine, riappropriandosi per intero delle caratteristiche distintive delle grandi Alfa del passato: bellezza, sportività e prestigio.
In tal senso il lancio di Alfa 147 è, dunque, un evento storico per la Marca.
All'interno di questo quadro è più facile capire perché Alfa 147 non si presenta semplicemente come la vettura destinata a sostituire Alfa 145 e 146, ma come qualche cosa di molto diverso. Vale a dire il modello che si propone di ripetere nella categoria delle medie a due volumi il successo fatto registrare da 156 nel segmento superiore.
Risultati che, com'è noto, hanno rilanciato Alfa Romeo tra la marche d'élite a livello mondiale, permettendole anche di stabilizzare le vendite al di sopra delle 200.000 vetture l'anno, con un incremento del 45% rispetto al 1997.
Un obiettivo ambizioso, dunque, quello di Alfa 147, ma certamente raggiungibile. Perché il nuovo modello è una compatta sportiva di prestigio:
- divertente ed emozionante da guidare proprio come piace ai giovani;
- realizzata con materiali, finiture ed equipaggiamenti che le permettono di competere con le concorrenti più elitarie del segmento.
Ma per conseguire il successo commerciale in questa fascia di mercato delle compatte di prestigio, rivelatosi di recente tra i più dinamici del mercato, Alfa 147 gioca anche un'altra carta. È il fascino dell'alta tecnologia, cioè una dotazione di contenuti elettronici e telematici che nessuna vettura del segmento può vantare.
Alfa 147, infatti, è la prima di una nuova tipologia di vetture: le auto hi-tech di domani.
Dunque un modello destinato, in questo campo, a "fare trend" e dedicato a quegli automobilisti dinamici e attenti al nuovo, che cercano il meglio anche in auto. Per il cliente, dunque, Alfa 147 si rivelerà non solo un'auto competitiva nel prezzo, ma anche una vettura di valore, nel senso più ampio del termine.
Il nuovo modello - che è lungo 4,17 metri e largo 1,73 - si presenta con una soluzione stilistica unica per due vetture, a 3 e 5 porte, che hanno la stessa inconfondibile personalità Alfa.
Frontale dominato dal grande scudetto sviluppato in senso verticale che assieme alle due bocche laterali delle prese d'aria forma il tradizionale "trittico" del Biscione e qualche sobrio richiamo a celebri auto del passato come la 6C 2500 Villa d'Este del '49: per esempio nell'ampio raggio descritto intorno ai proiettori dalle linee del cofano.
Profilo grintoso e protettivo nel quale la lamiera prevale sulla vetratura come ci si aspetta da una vera sportiva. Una fiancata appoggiata con forza su passaruote di grande dimensione e segnata dalla linea di tensione che costituisce il forte "feeeling" di famiglia con Alfa 156. Al centro, punto di equilibrio visivo, la maniglia anteriore in alluminio. Più sopra, l'insieme della vetratura laterale e del montante nero-lucido che si percepisce come un'unica forma ovale e richiama la vista laterale delle sportive per antonomasia: i coupé. Una connotazione che rimane anche nella versione 5 porte perché la maniglia posteriore nera è mimetizzata nel telaio del finestrino.
Coda rastremata, avvolgente che dà la sensazione di un'auto agile e pronta allo scatto. Al centro il lunotto disegna una grande V, richiamando l'analoga forma del cofano. Sotto, i gruppi ottici, separati e ad andamento orizzontale come su Alfa Spider e Gtv.
Nell'insieme, dunque una linea morbida, pulita e con la grinta giusta. Una vettura al tempo stesso compatta e "importante" come una berlina, ma più maneggevole.
Bella fuori, prestigiosa dentro: per l'eleganza dello stile, l'ergonomia dei comandi, la qualità dei materiali, la cura delle finiture. L'abitacolo di Alfa 147, infatti, si propone con un fascino tutto italiano fatto di linee arrotondate e forme tridimensionali, rivestimenti e imbottiture che offrono la sensazione, anche tattile, del comfort e del prestigio.
Come ci si aspetta da un'Alfa Romeo, il posto di guida è stato progettato con grande attenzione all'ergonomia per garantire un assetto che consenta il miglior controllo della vettura in ogni circostanza. Il cruscotto ha una forma curva che "copia" quella del volante e contiene tre quadranti analogici e rotondi leggermente sovrapposti tra loro. La plancia può essere mono o bicolore. In quest'ultimo caso è scura nella parte superiore, chiara in basso, dove aumenta la luminosità e la sensazione di ampiezza.
Il volante si adatta al design dell'ambiente e sulle razze laterali possono trovare posto i pulsanti che consentono di utilizzare la radio, il telefono, i comandi vocali e il Selespeed tutto senza togliere le mani del volante.
Tutti gli altri "oggetti tecnologici", invece, sono raggruppati nel mobile al centro della vettura, a portata di mano del passeggero anteriore che può usarli senza distrarre l'attenzione del guidatore.
All'insegna della massima funzionalità, infine, i numerosi vani portaoggetti, così come il bagagliaio che è ben sfruttabile per la sua forma regolare e la possibilità di ribaltare - totalmente o parzialmente - i sedili posteriori. Ed è anche estremamente funzionale perché può essere attrezzato con una rete fermabagagli che può assumere diverse posizioni e dotato di un fondo ribaltabile (rovesciato, diventa una vasca impermeabile e lavabile dove deporre la sacca da vela, i costumi bagnati, gli scarponi da sci eccetera).
A questo risultato stilistico esterno ed interno Alfa 147 unisce eccellenti valori tecnici: dal Cx di 0,32 alla rigidezza torsionale di 110.000 kgm/rad (95.000 per la 5 porte).
Che per il cliente significa viaggiare su un'auto silenziosa e senza vibrazioni, nonché maneggevole e con un'ottima tenuta di strada. Alla rigidezza della scocca, infatti, Alfa 147 unisce una meccanica sofisticata: sospensioni a quadrilatero alto davanti e Mc Pherson a bracci asimmetrici dietro. Insomma gli schemi di un'auto del segmento superiore.
Il risultato è una vettura che offre la massima tenuta laterale, rapidi inserimenti in curva, grande efficacia e precisione nella risposta dello sterzo. Insomma: stabilità nelle manovre ad alta velocità e agilità sul "misto", grazie anche al rapporto molto diretto dello sterzo (bastano poco più di due giri del volante per passare dalla posizione di "tutto sterzato a sinistra" a "tutto sterzato a destra").
L'Alfa 147, insomma, è una compatta capace di restituire in pieno il piacere e l'emozione di guidare una "grande" Alfa. Ma è anche stata progettata con un'attenzione particolare per il comfort. In questo campo, infatti, il nuovo modello offre una gamma di dotazioni che l'avvicina più alle ammiraglie che ai modelli del segmento superiore. Basti pensare a:
- Sound System Bose®;
- climatizzatore bi-zona con sensore della qualità dell'aria (AQS) e ricircolo automatico;
- Cruise Control;
- sensore di pioggia;
- apertura e chiusura contemporanea di cristalli e tetto apribile con guarnizioni di sicurezza;
- pulsanti al volante per radio, telefono, comandi vocali e Selespeed.
Dal comfort alla meccanica. Su una vettura tecnologica e destinata alla parte alta della sua fascia di mercato, poi, non poteva mancare il cambio Selespeed che tanto successo ha riscosso presso la clientela più esigente (circa il 10% delle Alfa 156 vendute in Europa adottano questo dispositivo). Com'è noto non si tratta di un cambio automatico, ma di un cambio manuale con azionamento robotizzato che alla comodità d'uso dell'automatismo unisce la velocità di azionamento del comando tradizionale. Sia che si adoperi la tradizionale cloche, dotata di un movimento "up and down" come un joystick. Sia che si preferiscano i comandi al volante, su Alfa 147 sistemati dietro alla corona.
Cuore di ogni Alfa Romeo è un motore brillante, generoso, pronto nella risposta e allo stesso tempo facile da controllare perché progressivo nell'erogazione della potenza.
Quelli della nuova Alfa 147 sono quattro. Tre a benzina, tutti Twin Spark 16 valvole: un 1.6 da 77 kW (105 CV); un 1.6 più potente da 88 kW (120 CV) e un 2.0 da 110 kW (150 CV), quest'ultimo disponibile sia con cambio manuale sia con cambio Selespeed. E poi un diesel di tipo "Common Rail" con turbina a geometria variabile: il 1.9 JTD da 81 kW (110 CV).
Si tratta di quattro propulsori differenti, che hanno, però, una qualità in comune, la capacità di assicurare un ottimo controllo della combustione. Dote che, per l'automobilista, si traduce in grande elasticità di marcia e prestazioni all'altezza della tradizione Alfa.
Differente, invece, il carattere di ognuno, come emerge dai dati relativi alle prestazioni.
Tutti i propulsori di Alfa 147 hanno la farfalla ad azionamento elettronico ("drive by wire") che consente un migliore controllo dei consumi così come delle emissioni.
Alfa 147: una vettura bella e prestigiosa, un'auto brillante e piacevole da guidare, una vettura sicura. Dotata cioè di tutte quelle caratteristiche che vanno sotto il nome di sicurezza preventiva, perché favoriscono l'attenzione del guidatore: comfort, silenziosità di marcia, ergonomia, efficienza della climatizzazione, collocazione dei comandi e leggibilità degli strumenti.
Eccellenti anche i risultati ottenuti dal nuovo modello sul fronte della sicurezza passiva, dal momento che ha superato tutte le verifiche condotte secondo i criteri più severi.
Il merito va alla scelta di dotare Alfa 147 di tutti i più avanzati dispositivi oggi disponibili. Che significa, in primo luogo, una protezione totale per i passeggeri, garantita da ben sei airbag, tutti di serie: due frontali, due laterali e due "window bag", che sono larghi quanto l'intera finestratura e, in caso di urto, proteggono efficacemente sia il capo dei passeggeri anteriori sia quello di chi siede dietro. Una dotazione, insomma, che nel campo della sicurezza passiva pone Alfa 147 al vertice del segmento e che è completata da barre antintrusione nelle porte, piantone dello sterzo collassabile, cinture anteriori con pretensionatori e limitatori di carico e, per il sedile posteriore centrale, terzo appoggiatesta e cintura con arrotolatore.
Nel campo della sicurezza attiva, poi, Alfa 147 diventa addirittura il nuovo punto di riferimento per le auto compatte. La vettura, infatti, dispone dei più sofisticati dispositivi di controllo della trazione e della frenata. Vale a dire una serie di soluzioni tecniche destinate a garantire il perfetto controllo del mezzo da parte del guidatore in ogni situazione. Un concentrato di tecnologia (fino a ieri appannaggio di vetture dei segmenti superiori) che, proprio grazie ad Alfa 147, arriva oggi in questa fascia di mercato.
Non solo, quindi, un impianto frenante con dischi di grande diametro sulle quattro ruote e un sistema ABS tra i più avanzati, integrato dal correttore elettronico della frenata EBD. Ma anche l'ASR che limita lo slittamento delle ruote in accelerazione; l'MSR che regola la coppia frenante in scalata e il nuovissimo VDC per il controllo della stabilità dinamica in curva. Un dispositivo, quest'ultimo adottato di recente anche dall'ammiraglia Alfa Romeo, la 166.
Si tratta, infatti, di un sofisticato sistema di carattere sportivo che, pur lasciando al guidatore il totale piacere di dominare il mezzo fino a quando le condizioni sono normali, interviene nelle situazioni prossime al limite per aiutarlo a controllare l'auto.
A tanta tecnologia sofisticata per il controllo del comportamento dinamico di Alfa 147 corrisponde, all'interno, un abitacolo anch'esso hi-tech. La nuova Alfa, infatti, è dotata del CONNECT, una sofisticata gamma di impianti telematici che svolgono la funzione di autoradio con CD, telefono GSM dual-band completo di "viva voce", navigatore satellitare, comandi vocali, SOS per la richiesta di assistenza medica, meccanica o di informazioni e permettono di visualizzare le informazioni del trip computer.
Il CONNECT è sistemato in alto, nella parte superiore del mobiletto centrale, per consentire al guidatore di leggere le informazioni senza distogliere lo sguardo e l'attenzione dalla strada, e al centro della plancia, per essere usato agevolmente anche dal passeggero e visibile pure a chi siede dietro.
Non a caso per garantire la massima nitidezza e definizione delle immagini e un ampio cono di visibilità, nella sua versione più completa il "CONNECT Nav +" ha uno schermo TFT a colori da 5 pollici.
Nel CONNECT le diverse funzioni (o moduli) che compongono il sistema interagiscono tra loro. Ciò consente di usufruire durante la guida di una serie di servizi telematici inediti, che fanno del nuovo modello una vettura unica nel suo segmento di mercato.
Mentre si è alla guida di Alfa 147, infatti, è possibile:
· ascoltare un CD o la radio con una resa musicale da Auditorium (a richiesta è disponibile un sofisticato impianto Hi-Fi BoseÒ con sei canali e subwoofer attivo appositamente progettato per Alfa 147);
· essere informati in anticipo sulle situazioni che si incontreranno lungo la strada (ingorghi, incidenti, nebbia) anche attraverso messaggi scritti da poter rileggere (SMS/RDS);
· ricevere telefonate, premendo un tasto sul volante e sentendo la voce dell'interlocutore attraverso l'impianto audio (grazie al telefono GSM dual-band con "viva voce");
· fare telefonate, semplicemente dicendo ad alta voce il nome o il numero del destinatario e registrare una breve conversazione quando non si ha l'opportunità di prendere appunti (riconoscimento vocale e "voice memo");
· "annotare", proprio grazie al "voice memo" brevi promemoria vocali;
· dimenticare a casa le cartine stradali ed essere guidato a destinazione dal navigatore che usa mappe registrate su CD-rom;
· trovare a colpo sicuro alberghi, aree di servizio, farmacie o altri servizi di utilità;
· risolvere eventuali problemi chiedendo informazioni, consiglio o aiuto agli operatori che 24 ore su 24 presidiano il Contact Centre di Targa Services;
· in caso di emergenza inviare la richiesta di soccorso solo premendo un tasto.
Il programma di lancio del nuovo modello prevede, a partire dalla fine di ottobre, la commercializzazione dell'Alfa 147 a 3 porte e successivamente, secondo una cadenza stabilita, quella della versione a 5 porte, della motorizzazione "Common Rail" 1.9 JTD e del 2 litri.
Per completezza di versioni e disponibilità di contenuti, l'offerta di Alfa 147 è tra le più ampie e sofisticate del segmento. Prevede quattro motorizzazioni (tre a benzina e una diesel), due tipi di carrozzeria (a 3 porte e a 5 porte), due diversi cambi (manuale e Selespeed) e due livelli di allestimento ("Progression" e "Distinctive").
In totale, dunque, le versioni disponibili su tutti i mercati sono 16:
- 1.6 T. Spark da 105 CV, a 3 o 5 porte, nell'allestimento "Progression" o "Distinctive";
- 1.6 T. Spark da 120 CV, a 3 o 5 porte nell'allestimento "Progression" o "Distinctive";
- 1.9 JTD da 110 CV, a 3 o 5 porte, nell'allestimento "Progression" o "Distinctive";
- 2.0 T. Spark da 150 CV con cambio manuale, a 3 o 5 porte, nell'allestimento "Distinctive";
- 2.0 T. Spark da 150 CV con cambio robotizzato "Selespeed", a 3 e a 5 porte, nell'allestimento "Distinctive".
Poi 14 colori di carrozzeria (compreso il prestigioso Azzurro Nuvola), tre diversi ambienti interni offerti su tutta la gamma (Elegante, Classico, Sportivo) e tanti optional soddisfano anche la parte più esigente della clientela di questa combattuta fascia di mercato. Senza dimenticare la linea degli accessori, che permette di adattare il nuovo modello anche al gusto e alle necessità più personali.
La Fiat Auto Attività Sportive, infine, ha sviluppato un'Alfa 147 destinata a gareggiare nelle competizioni in pista della categoria SuperProduzione, secondo il regolamento internazionale della FIA. La vettura, che segue la lunga tradizione del Marchio nel settore sportivo, si rivolge ai piloti gentlemen e parteciperà ai campionati nazionali dei principali Paesi europei oltre che alla gara internazionale delle 24 Ore di Spa. L'Alfa 147 SuperProduzione sarà allestita e venduta già pronta per le competizioni direttamente da Fiat Auto Attività Sportive.